La valanga sta per arrivare

L'era dell'estinzione per i vecchi padroni e' qui.

Dopo tre anni di pandemia (non ne siamo ancora fuori, checche' ne dicano i politici), c'e' questa lotta fra due fronti culturalmente opposti, riguardo la situazione del lavoro da remoto:

Oggi c'e' stata una svolta, che io ritengo abbastanza fondamentale in questa battaglia e riguarda l'Olanda:

Il lavoro da remoto, forse, diverra' "diritto legale" in Olanda

La camera olandese ha approvato una legge che "promuove" il lavoro da remoto a "diritto legale per tutti quei lavori che lo consentono". La legge passera' ora al senato olandese, ma ci sono ottime possiblita' che, anche in quella sede, passi l'esame.

Che cosa significa? Significa che se il tuo lavoro puo' essere svolto da remoto, il tuo datore di lavoro sara' costretto a trovare un accordo con te a riguardo. Per negare il lavoro da remoto ad un dipendente, il datore di lavoro dovra' avere, quindi, piu' che valide motivazioni. Non si trattera' piu' di un "privilegio" o di un "benefit", ma di una parte integrante della vita della societa' olandese tutta, regolamentata dalla legge.

Perche' io ritengo questa notizia importante? Questa notizia e' importante perche', per la prima volta, uno stato sta per decidere che il benessere dei propri cittadini viene prima dell'ego di manager, CEO, CTO e gentaglia varia che lavora per rendere la vita dei propri sottoposti un inferno. Il messaggio e' chiaro: durante la pandemia eravate in casa, eppure le vostre aziende hanno fatto profitti record, non vi e' ragione per dubitare della lealta' dei vostri dipendenti.

Per l'Italia, invece, questa e' una notizia terribile.

Quelle aziende che operano in Italia, ma che non sono di origine italiana, hanno sentito il rumore della valanga e si stanno adeguando al trend. Offerte di lavoro da remoto, oramai, sono all'ordine del giorno e devo dire, questa e' una buona notizia, soprattutto per il sud.

Le aziende nostrane, invece, stanno ancora lottando per tornare alla "normalita'". Sono aziende fatte di sociopatici, con vite miserabili e che puntano esclusivamente a rendere la vita dei loro dipendenti un inferno. Sia perche' sono dei sadici, come anche per sfruttar il personale rimanendo impuniti, per il loro tornaconto personale, senza dover dare nulla in piu' ai loro sottoposti. Come gia' scrissi:

Sono persone infastidite dal fatto che voi ricerchiate la felicita' fuori dal lavoro e che quest'ultimo sia solo un mezzo per raggiungerla, senza diventarne una parte attiva. Come hanno detto altri, a queste persone non importa che voi siate felici, ma vogliono che voi soffriate come loro, per sentirsi meno soli.
Il fatto di non avere il controllo sulla vostra felicita' e' per questa gente, inaccettabile.

Mentre aziende come quella per la quale lavoro e quella dove faccio consulenza, stanno terminando contratti di locazione e vendendo edifici a piu' non posso, azienducole italiane sperano ancora di poter continuare con il loro caporalato, i loro modi da diciannovesimo secolo, dove "il padrone", deve potersi sporgere per vedere se siete seduti al vostro posto, farsi il giro dell'ufficio e guardare quello che c'e' sul vostro monitor.

Ora che uno stato Europeo sta sdoganando il lavoro da remoto come _diritto_, mi aspetto un lavoro di sabotaggio da parte, sia dei finanzieri che possiedono i maggiori quotidiani italiani, che da parte di tutti quei sindaci le cui citta' dipendono totalmente dal pendolarismo, per far si che questa notizia passi il piu' possibile inosservata o, perlomeno, annacquata.

Ma se il vaso di pandora e' stato aperto con la pandemia, ora se questa legge sara' approvata anche al senato olandese, il resto della comunita' Europea si dovra' adeguare, per non apparire indietro rispetto ai paesi bassi. Questo significa che, in un modo o nell'altro, anche l'Italia dovra' fare dei passi in avanti in tal senso. I sindacati italiani? Non gli interessa tutelare i loro iscritti per il lavoro da remoto, se gli fosse interessato, sarebbe gia' parte integrante dei contratti collettivi nazionali dall'inizio della pandemia stessa. Quindi no, non aspettatevi che le grandi sigle facciamo qualcosa per voi a riguardo. Devono proteggere gli interessi delle aziende.

Che cosa succedera? Mi aspetto che, nel momento in cui la legge sara' approvata nei Paesi Bassi, i lavoratori, in particolare tecnologici, degli altri paesi si sveglino e dicano "e noi?". Nei paesi avanzati, diverra' parte dei contratti standard in tempo zero, mentre in paesi come l'Italia, diverra' parte dei contratti, "ufficiosamente".

Nello specifico, se le aziende italiane non si adegueranno, dopo questa notizia, credo che nel giro di due o tre anni avranno seri problemi a trovare impiegati, dato che:

1. I lavoratori ora hanno un'arma per ricattare le aziende e pretendere il lavoro da remoto.

2. Come sta succedendo gia' ora, potranno SCEGLIERE di lavorare per aziende "remote first", come dipendenti o per aziende straniere come freelancers.

In ogni caso, l'orologio ora si e' messo a correre ancora di piu'.