E' notizia che il governo cinese se l'e' "leggermente" presa per il fatto che Nancy Pelosi, speaker della casa dei rappresentanti degli "eccezzionalissimamente eccezionali" Stati Uniti ha preso la bicicletta per andare a fare un picnic a Taiwan.
L'opinione del Guardian a riguardo.
La vecchiarda (ha 82 anni, poveretta), ha deciso che doveva assolutamente andare, anche contro le proteste, molto mitigate, di militari, politici e chi piu' ne ha piu' ne metta. Difende i valori della democrazia, dice lei. Immagino un dialogo fittizio fra vecchi, dato che sia Biden che la Pelosi sono ottuagenari:
Biden: Pelosa, n'do vai?
Pelosi: A Taiwan.
Biden: E perche' mai? Non c'hai abbastanza da fare, qui?
Pelosi: Devo dimostrare quanto siamo eccezionalmente eccezionali ai Cin Cian. Democrazia, valori, Animali fantastici e dove trovarli.
Biden: Ma lassa' perdere, l'unica cosa che manca e' na' guerra coi cinesi! Stai a casa!
Pelosi: Dicono che il mare di Taiwan sia bellissimo, di questa stagione. Voglio vederlo.
Biden: E' l'oceano pacifico....
Pelosi: Ma e' molto democratico.
Biden: Chi, l'oceano?
Pelosi: Antani, tarapia tapioco, superconduttore al quadrato.
Biden: Mi sono pisciato sui piedi. Che dicevi?
Pelosi: Prendo l'aereo.
Biden: Ah si, giusto giusto.
Deve essere andata circa cosi', altrimenti non si spiega lo strike politicamente autoinflitto dal partito democratico americano e la quasi distruzione istantanea dei rapporti con la Cina. Anzi, si spiega benissimo, basta guardare CHI ha deciso di andare in guerra, fra i due maggiori partiti degli Stati Uniti, nella storia recente, dalla WWII ad oggi:
eletto per far tornare le truppe a casa da Bagdad e Kabul, e vincitore del Nobel per la Pace, oltre ai noti interventi in Siria, Libia, Iraq e Afghanistan, ha bombardato anche lo Yemen, la Somalia e il Pakistan. Secondo alcuni analisti è stato il presidente americano che ha tenuto in guerra gli Stati Uniti per più tempo.
Ora, a me pare che i cosiddetti "progressisti" abbiano il grilletto abbastanza facile. Guardando la storia del partito democratio americano, non mi sorprenderebbe se i tentativi di "dissuadere" Pelosi, non fossero stati altro che un bluff, mentre gli alti ranghi americani non vedono l'ora di uno scontro aperto con la Cina.
D'altronde, gli Stati Uniti stanno iniziando a perdere terreno nel loro settore di punta: Il silicio. Intel ne avra' per un po' di tempo per tornare ad essere padrona assoluta (ci riuscira', grazie ad una bella infusione di denaro dal governo), mentre AMD dipende, per la sua produzione, totalmente da Taiwan. La cosa che non si spiega del correre un rischio del genere, e' che Apple, l'azienda a piu' alta capitalizzazione del mondo, dipende totalmente dalla Cina, per la produzione dei suoi prodotti.
Davvero i politici americani sono disposti a rischiare la salute di uno dei loro colossi, per giocare a "guardia e ladri nucleare" con la Cina? E' un gioco pericoloso, ma a mio modo di vedere, una delle cause principali, siamo noi Europei:
Insomma, l'economia americana, pur essendo ancora la piu' potente del mondo, sta diventando irrilevante (se non lo era gia'), nel settore della produzione industriale. Non fanno concorrenza alla Cina e men che meno all'Europa e non sono competitivi per le materie prime. Capisco che la parola "irrilevante", pare esagerata, ma sul lungo termine gli Stati Uniti non sono molto ben posizionati per mantenere la loro egemonia nel mondo, contando soprattutto il fatto che, diciamo, non si sono fatti troppe amicizie nel tempo (si' anche in Europa). Gli restano la Silicon Valley e il mondo della finanza, ma anche li' le cose stano iniziando a non andare piu' completamente per il verso giusto.
Dal Gas, all'industria, tutto indica che gli US si stanno preparando ad una guerra che loro stessi desiderano, per primi. Stuzzicano il can che dorme, sperando tenti di azzannarli, per poterlo bastonare: "ha cominciato lui", diranno. Ne hanno bisogno, perche' e' l'unico modo che conoscono per "vincere" dove non possono competere.
Non so. Le schermaglie di questi giorni non porteranno ad un'escalation, ma la scusa giusta arrivera', non credo ci vorra' piu' di qualche anno. Tutto dipendera' da chi governera' gli Stati Uniti nel 2024 e nel 2028. Se saranno i repubblicani, potrebbe non esserci una guerra.
Ma arrivera', perche' l'america ne ha bisogno per sopravvivere.