Ex falso quodlibet

A nessuno importa la mia opinione, e non voglio inquinare altrove, quindi la discaricherò qui.

Durante la premiazione degli Oscar 2022, il comico Chris Rock ha fatto una battuta sull'attrice, presente nel pubblico, Jada Pinkett (Smith). Jada soffre di alopecia, s'è rasata il capo. Chris l'ha paragonata al soldato Jane.

Chris ha sbagliato: in generale è inaccettabile attaccare gratuitamente una persona più debole. Dal palco degli Oscar, cioè in una posizione di preminenza, senza contraddittorio, non sfotti la malattia di un'altra persona meno "potente" di te. Se Chris avesse sfottuto un capo di Stato, magari avrebbe avuto senso. Se avessero avuto pari diritto di parola, entrambi sul palco col microfono, magari avrebbe avuto senso. Se Jada fosse famosa perché si prende gioco della propria malattia, magari avrebbe avuto senso. Così no.

L'ottimo Alessandro Masala di Breaking Italy sostiene che la battuta fosse accettabile, perché "[...] un comico, che sta facendo il suo lavoro, che è lì per fare quella cosa lì, prendere in giro te, i potentissimi di Holliwood che stanno in prima fila, sapendo che quello è il giochino [...]". Sì, ma anche no. Quasi giusto, ma Chris, da una posizione di preminenza, ha sfottuto Jada in quanto malata. Inaccettabile.

Da questa narrazione, che non corrisponde alla realtà perché mette in secondo piano la sofferenza di Jada, è possibile derivare qualsiasi riflessione, anche assurda.

Infatti Alessandro critica la reazione di Will Smith, marito di Jada, che è salito sul palco e ha schiaffeggiato Chris. Ma Will ha fatto bene. È assurdo parlare, come fa Alessandro, dell'inaccettabilità della violenza (fisica) in risposta ad una battuta, perché è la battuta ad essere inaccettabile, e Will ha fatto bene a battere Chris. È assurdo parlare del contesto: sì, esistono contesti dove si può fare quella battuta, questo non era uno di quelli.

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