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Forsythia intermedia

Forsizia

Il nome Forsythia fu dato all'intero genere in onore di William Forsyth, che fu uno dei fondatori della Reale Società di Orticoltura di Londra, ancora oggi una delle più importanti del mondo.

Esistono sei specie di Forsythia spontanee in Asia e una in Europa. Il robusto ibrido detto intermedia, un incrocio tra due specie cinesi, è divenuto uno tra i più diffusi arbusti a fioritura primaverile.

Una profusione di fiori in marzo e aprile, quando le altre piante sono ancora scarse di colore, spiega il successo avuto da questa pianta malgrado il suo aspetto estivo sia del tutto anonimo e poco attraente. È rustica, cresce bene su quasi tutti i tipi di suolo, e resiste agli insetti nocivi, alle malattie e all'inquinamento dell'aria. Si propaga rapidamente e può formare siepi insolite e assai belle. Siccome i suoi fiori primaverili si sviluppano sui rami dell'estate precedente, tali vecchi rami devono essere ridotti di lunghezza dopo la fioritura per stimolare la crescita di quelli giovani.

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Altri ibridi possono essere prodotti tra le altre specie di forsizia. In taluni casi l'incrocio produce piante dotate di cromosomi extra di fiori più grandi del normale: variazioni che gli scienziati hanno cominciato a imitare artificialmente mediante controlli sulla temperatura e trattamenti chimici.

Poiché cresce in quasi ogni tipo di suolo da giardino, la forsizia adorna, in primavera, parchi e giardini ovunque in Italia.

La forsizia si propaga facilmente, sia per polloni sia per mezzo dei rami, che, curvandosi sul terreno, radicano. Altezza: fino a 3 m.

Le foglie sono opposte, acuminate e seghettate ai margini. Compaiono dopo i fiori.

Il fusto è cavo con midollo ai nodi. La corteccia è punteggiata di lenticelle.

I fiori gialli a quattro lobi sbocciano raggruppati sui rami dell'anno precedente.

L'arbusto fiorisce da marzo ad aprile.