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Salice bianco
Il salice bianco è diffuso in tutta Italia, specialmente lungo i corsi d'acqua, in formazioni vegetali in cui è caratteristicamente consociato al pioppo nero. È specie che, come altri salici, ha importanza forestale per il consolidamento delle sponde dei fiumi e dei torrenti e per la valorizzazione dei terreni golenali, che periodicamente vengono invasi dalle acque. Si propaga molto facilmente per talea pertanto, l'impianto di questa specie è assai rapido ed economico
Il salice bianco, insieme con alcuni altri salici, era tradizionalmente coltivato nelle campagne e trattato con taglio a capitozza: questo trattamento consiste nel tagliare periodicamente la pianta (in genere ogni 2-3 anni) a una altezza di un metro, un metro e mezzo da terra in modo che si sviluppino i polloni fuori della portata degli animali pascolanti. I rami così ottenuti erano impiegati, secondo il loro diametro, per gli usi più diversi: per palerie, per la produzione di legacci per la vite, per intrecciare cesti, ecc. Questi usi sono oggi venuti meno per il cambiamento dell'agricoltura, che vuole campi sgombri da alberi, per favorire il lavoro delle macchine.
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I salici hanno avuto una certa rivalutazione negli ultimi tempi, per la produzione di oggetti artigianali intrecciati, quali sedie, cesti, tavolini da tè, che oggi vanno per la maggiore.
Il salice bianco, riconoscibile per le foglie argentee, prospera lungo i corsi d'acqua in pianura e in bassa montagna.
Gli amenti femminili maturando producono semi piumosi che sono dispersi dal vento.
I gialli amenti maschili e i verdi amenti femminili si formano su alberi separati in primavera.
Tra le varietà di salice bianco sono comprese la 'Britzensis' i con rametti rossi; la 'Coerulea' con rametti purpurei e foglie blu-verdi; e la 'Vitellina', il genitore a rami gialli del S. x chrysocoma.
Le foglie sono alterne, su corti piccioli, finemente dentate e acuminate.
Hanno tomento argenteo, più fitto sulla pagina inferiore.
Il salice bianco è un albero ben proporzionato, con un tronco robusto
e rami espansi.
Altezza: fino a 18 m.
La corteccia grigia forma reticoli di scanalature.