💾 Archived View for caiofior.pollux.casa › nemus › 637_Quercus%20ilex.gmi captured on 2024-08-31 at 16:56:41. Gemini links have been rewritten to link to archived content
⬅️ Previous capture (2023-05-24)
-=-=-=-=-=-=-
Leccio
Il leccio è, con fragno e sughera, una delle querce italiane a foglie sempreverdi. Assai diffuso lungo le coste e, all'interno, nelle zone a clima mite, è un tipico costituente della macchia mediterranea.
È pianta molto resistente e cresce sui suoli poveri, sebbene non gradisca l'argilla abbondante. Le sue foglie si sono adattate a sopportare la carenza idrica nelle calde estati secche, cosicché prospera nelle località più esposte, particolarmente vicino al mare, dove si rivela utile per l'ombra o, se potato abbondantemente, per costituire filari. Il leccio viene usato soprattutto come pianta forestale; ceduato fornisce legna da ardere. In passato fu utilizzato come pianta ornamentale per giardini rinascimentali, per la realizzazione, mediante potatura, di forme alte e rigide, in contrasto con basse siepi; oggi è comune nelle alberature stradali.
Il legno, duro e compatto, viene adoperato nell'industria dei mobili e per fare manici di utensili, nonché carbonella. Come nel caso di altre querce, il legno appena tagliato si tinge di blu attorno ai chiodi che vi vengono conficcati, e questo per il fatto che il tannino contenuto nel legno reagisce col ferro. La presenza di tannino rendeva il leccio una fonte di sostanze per il trattamento del cuoio e delle pelli in epoca greca e romana.
I venti marini, carichi di sale, non nuocciono al leccio, che prospera in luoghi esposti sia stille coste sia sugli estuari.
I fiori maschili, in amenti gialli, compaiono in giugno.
wp-content/uploads/2021/02/fotografia_quercus_ilex.png
Le foglie sono alterne. Quelle più giovani, superiori, sono larghe, dentato-spinose ai margini; quelle inferiori, più vecchie, sono più strette, a margine intero.
Entrambe sono verde scuro sulla pagina superiore e con un tomento bianco inferiormente.
Ghiande verde chiaro sono racchiuse per quasi due terzi in cupole squamose. [Grandezza naturale]
Il sempreverde leccio ha chioma arrotondata.
Altezza; fino a 27 m.
La corteccia è grigio-cenere e screpolata in squame.