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Symphoricarpos rivularis

Sinforicarpo

Gli arbusti del genere Symphoricarpos sono originari dell'America settentrionale. Numerose specie sono state introdotte in Europa e vengono impiegate nei giardini, per l'aspetto attraente dei loro frutti. Le specie sono state incrociate per ottenerne forme ornamentali che vengono usate come siepi. In alcuni Paesi, il sinforicarpo è stato anche ampiamente piantato nei boschi dove si allevano i fagiani. Le specie più comuni formano rapidamente degli intrichi, crescono su ogni tipo di suolo c tollerano anche l'ombra profonda, cosicché costituiscono dei tappeti protettivi in cui può nascondersi la selvaggina; per contro, l'arbusto viene potato periodicamente perché non diventi troppo fitto, in modo che i fagiani possano essere facilmente stanati da esso.

Le bacche grosse e bianche spesso adornano l'arbusto anche durante gli inverni nevosi. Pur non essendo velenose, non risultano appetibili all'uomo, né sono molto ricercate dagli uccelli. A volte vengono mangiate dai fagiani in assenza di altro cibo, ma di solito sopravvivono indisturbate. Hanno una consistenza spugnosa e sono piene d'aria, tanto che esplodono rumorosamente se vengono calpestate. In talune zone, il sinforicarpo si è inselvatichito, diffondendosi principalmente mediante polloni.

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Le bacche bianche, rotonde e di lunga durata, hanno fatto del sinforicarpo un popolare arbusto da giardino.

I fagiani e altri uccelli si nutrono delle bacche quando l'inverno è rigido e il cibo scarseggia.

Quest'arbusto produce spontaneamente polloni e forma fitti boschetti intricati se non viene regolarmente potato.

Altezza: fino a 1-1.8 m.

I fiori, rosa e campanulati, compaiono da giugno a settembre e attirano le api. [x 3]

Le larve della farfalla, Acheronte atropos, che comunemente si nutrono delle foglie di patata, divorano anche quelle del sinforicarpo.

Le foglie lisce e ovali sono disposte a paia, opposte l'una all'altra. I margini sono ondulati.