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Pochi tipi di bosco sono ricchi di vita come un querceto ad alto fusto. Questa particolarità è in parte dovuta al fatto che si tratta di una "vegetazione climax", il risultato ultimo, cioè, di una successione di comunità vegetali che si sono susseguite, in competizione, sulla stessa area.
Inoltre, l'aperta cupola di un querceto consente che molta luce raggiunga il suolo della foresta: le leggere foglie di quercia marciscono in fretta dopo che sono cadute, formando ben presto un soffice terriccio di foglie. Queste condizioni consentono la vita di una grande abbondanza di specie di altri alberi o arbusti, particolarmente frassini, noccioli, cornioli, e permettono la crescita di una gran varietà di piante erbacee. I querceti offrono inoltre cibo e rifugio a molti animali e insetti.
Le ghiande sono cibo per colombacci, cornacchie, scoiattoli e tassi
I mammiferi e gli uccelli più piccoli costituiscono il cibo
per poiane, sparvieri e gufi, mentre i tassi grufolano nel terriccio di foglie alla ricerca di lombrichi e di larve.
I picchi verdi cercano insetti e larve nella corteccia delle querce, tra cui vola la rara farfalla Apatura iris. Le grosse galle, chiamate mele di quercia, e altre più piccole, rosso-verdastre, sulle foglie delle querce, sono causate dalle larve di Cynipidae.