💾 Archived View for caiofior.pollux.casa › nemus › 1639_Pinus%20radiata.gmi captured on 2024-08-31 at 16:52:17. Gemini links have been rewritten to link to archived content
⬅️ Previous capture (2023-05-24)
-=-=-=-=-=-=-
Pino insigne
Il gelo, che si estese dall'Artico durante l'Era Glaciale, sospinse le conifere dell'America settentrionale verso il meridione. Con la ritirata del ghiaccio, gli alberi si spostarono di nuovo verso nord, ma un piccolo gruppo restò relegato alla penisola di Monterey, in California. In nessun'altra zona degli Stati Uniti questi alberi sopravvivono ancor oggi, sia pure precariamente. Il pino insigne, o pino di Monterey, è stato introdotto con successo in Europa, importato nel 1833 dal collezionista di alberi David Douglas.
Il pino insigne è una delle conifere a più rapido accrescimento e in Italia viene quindi impiegato in selvicoltura per la rapidità del ciclo produttivo e per la buona produzione di legname.
La rapida crescita, i fitti aghi, la capacità di sopportare il clima delle zone basse, soprattutto vicino al mare, rendono il pino insigne un albero ideale per formare barriere frangivento. I venti continui possono però provocare una eccessiva perdita d'acqua e rendono brunastri gli aghi.
Il pino insigne viene anche usato come ornamentale, con le sue cultivar selezionate, come 'Aurea', a foglie dorate.
Il legno è leggero, tenero e piuttosto fragile, con durame marrone chiaro e alburno giallastro.
Sebbene il pino insigne cresca spontaneo solo in una piccola area della nativa California, cresce bene anche in Italia.
wp-content/uploads/2021/11/fotografia_pinus_radiata.png
Gli aghi lunghi ed esili sono di colore verde-erba. I fiori maschili, addossati alla base dei nuovi germogli, in primavera sono gialli. I fiori femminili sono in gruppi di 2-3.
I coni tozzi e appiattiti ai lati del pino insigne possono rimanere sull'albero per molti anni prima di cadere.
Gli aghi sono dritti e strettamente raggruppati a tre a tre.
Sulla costa della California, il pino insigne ha uno sviluppo limitato. In Italia, raggiunge i 20-25 m. raramente i 30 m. In Nuova Zelanda può raggiungere anche i 56 m.
Gli individui adulti hanno una chioma folta e alta, con molti rami, gli alberi più giovani hanno forma più conica.
Altezza: fino a 30 m.
La corteccia spessa e marrone ha profonde fessure.
