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Araucaria araucana

Araucaria

L'araucaria, o pino del Cile, divenne noto agli Europei nel secolo XVII, allorché gli Spagnoli ebbero bisogno di legname per costruire o riparare le loro navi, mentre stavano sfruttando i tesori dell'America meridionale. Lo scopritore fu l'esploratore Don Francisco Dendariarena, inviato in America meridionale dal governo spagnolo proprio per trovare un legno resistente, ma di facile lavorazione.

Il nome scientifico dell'albero deriva da quello degli indi Araucania, che abitavano la zona dell'Argentina e del Cile meridionale dove l'albero fu rinvenuto. Tra le araucarie, questa è la più resistente al freddo ed è quindi più diffusa di A. excelsa, coltivata nei parchi soltanto in Riviera e nelle zone a clima mite o allevata in vaso come pianta da appartamento, di A. bidwillii e di A. brasiliensis, anch'esse assai esigenti in fatto di clima.

I semi dell'araucaria venivano mangiati, freschi o bolliti, dagli indi Araucania. L'albero venne introdotto in Europa nel 1795 dal botanico Archibald Menzies, il quale aveva conservato i semi commestibili che gli servivano come dessert. Gli alberi raramente vivono più di 100 anni, cosicché nessun esemplare tra quelli piantati per primi oggi sopravvive. Il legno degli alberi coltivati nelle nostre regioni risulta troppo nodoso per essere di utilità commerciale.

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L'araucaria, popolare per il portamento geometrico e regolare, viene piantata isolata nei parchi e nei giardini.

I fiori maschili e quelli femminili crescono su individui separati.

I fiori femminili sono solitari, quelli maschili raggruppati.

I rametti sono completamente rivestiti di foglie embricate di colore verde scuro. Esse sono larghe e triangolari, coriacee e pungenti.

Il cono matura in due o tre anni, e a quell'epoca presenta una colorazione bruna e un diametro di circa15 cm.

Si disgrega per liberare semi e squame.

L'araucaria ha una chioma a cupola e spesso i rami inferiori cadono lasciando il fusto spoglio.

Altezza: fino a 24 m.

La corteccia è spessa e grigia, con anelli orizzontali.