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Tsuga canadensis

Nel 1736, l'inglese Peter Collinson, collezionista dilettante di piante ornamentali, introdusse in Europa T. canadensis, importandola dalla costa orientale dell'America settentrionale. Sebbene sia più resistente e cresca a maggiori altitudini di T. heterophylla. introdotta successivamente, questa conifera non cresce altrettanto bene nelle nostre regioni. Inoltre, il fusto principale si biforca abbondantemente man mano che si sviluppa; ciò fa si che T. canadensis sia inadatta come albero da legname. Nelle regioni d'origine, invece, non assume aspetto cespuglioso, ma di albero, cosicché il legno può essere usato per l'edilizia oltre che per la fabbricazione della carta.

In Europa, la tendenza di questa conifera ad assumere un portamento cespuglioso viene sfruttata a scopi ornamentali. Sono state selezionate molte forme nane cespugliose, soprattutto per ornare giardini rocciosi. L'albero presenta, inoltre, il vantaggio di poter crescere su suoli calcarei, purché con sufficiente umidità.

Le foglie di Tsuga sono simili per la forma a quelle del tasso, il che spiega il nome generico di Tsuga, una parola giapponese che significa "simile al tasso". I botanici europei hanno chiamato cosi questo genere, perché il primo esemplare scoperto fu T. diversifolia, proveniente, appunto, dal Giappone.

T. canadensis non viene usata come pianta da legname, ma è popolare nei giardini e nei parchi.

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Sulla parte superiore del rametto, la fila centrale di aghi è attorcigliata e mostra le pagine interiori bianche. I fiori maschili sono gialli; quelli femminili verdi.

I coni sono più piccoli di quelli di T. heterophylla e portati su corti peduncoli.

Gli aghi si assottigliano dalla base all'apice, che è ottuso. [x 2]

Quest'albero cespuglioso, dal fusto moto ramificato e dalla densa chioma conica, è caratteristico.

Altezza: fino a 30 m.

La corteccia brunastra ha profonde fessure.