💾 Archived View for caiofior.pollux.casa › nemus › 1129_Ailanthus%20altissima.gmi captured on 2024-08-31 at 16:50:48. Gemini links have been rewritten to link to archived content
⬅️ Previous capture (2023-05-24)
-=-=-=-=-=-=-
Ailanto
L'ailanto è stato introdotto in Italia dalla Cina, nel 1760. Si è naturalizzato in tutto il nostro Paese e viene usato a volte per il rivestimento di pendici detritiche, dato che si propaga rapidamente su terreni di scarico o abbandonati. Ciò è dovuto alla sua abbondante produzione di polloni, alcuni dei quali spuntano a distanze ragguardevoli dall'albero di origine. È anche una specie assai rustica e resistente alla siccità. Per queste sue caratteristiche, è da utilizzare con prudenza, in quanto può diventare una pericolosa pianta infestante in luoghi dove la sua presenza non è desiderata. Nella riserva naturale dell'isola di Montecristo, per esempio, una delle minacce più gravi alla conservazione della vegetazione naturale è costituita dall'ailanto. Questa pianta fu introdotta nell'isola nel secolo scorso e finora non si è riusciti a estirparla, dato che sradicarla è difficile e il taglio stimola l'emissione di nuovi polloni. In autunno, le foglie assumono talora un'attraente colorazione rosso dorata, come i semi che vengono diffusi dal venti con movimento rotatorio. Il legno dell'alianto è bianco e assomiglia a quello dei frassini. Può produrre una cellulosa di buona qualità, ma non viene utilizzato industrialmente. La capacità di resistere a un'atmosfera inquinata rende l'ailanto adatto per alberature stradali.
wp-content/uploads/2021/08/fotografia_ailanthus_altissima.png
Ciascuna foglia ha 13-25 paia di foglioline picciolate e opposte.
Sono verde scuro sopra, chiare e glabre sotto. Manca la fogliolina terminale.
Le samare sono disposte in grappoli densi.
I fiori maschili e femminili sbocciano a maggio, di solito su alberi separati.
I rami ascendenti da un tronco diritto conferiscono a questo albero una forma a cupola.
Altezza: fino a 22m.
La corteccia è grigio chiara, liscia o squamosa.