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Pistacia terebinthus

Terebinto

Il terebinto è una pianta mediterranea, che vive spontanea, in genere allo staio sporadico, specialmente sui terreni calcarei. Come molte piante mediterranee è stata utilizzata dall'uomo fino dai tempi più remoti. La resina ha trovato impiego nella medicina popolare come astringente e vulnerario; la corteccia secca, bruciata, profuma gli ambienti; le foglie, su cui si trovano spesso grosse galle causate dalla puntura di un afide, sono ricche di tannino, per cui sono state usate contro la tosse e il mal di gola, oltre che in conceria. Affine al terebinto è il pistacchio, P. vera, che produce il noto frutto, largamente usato nell'industria dolciaria e in pasticceria. Il pistacchio, pur essendo coltivato in Italia da tempo immemorabile, non è autoctono nel nostro Paese; è forse originario della Persia e dell'Arabia e sarebbe stato introdotto dall'imperatore Vitellio. In Italia, le coltivazioni di pistacchio sono limitate quasi esclusivamente alla Sicilia; famose sono quelle di Bronte, alle falde dell'Etna. Il pistacchio è pianta dioica, cioè a sessi separati, per cui, nello stesso campo, devono essere presenti individui maschili e femminili, per avere una buona fruttificazione. Viene spesso innestato sul terebinto e, nelle zone della coltura, i terreni con abbondante terebinto spontaneo hanno un maggior valore di mercato. Il terebinto vive, in genere isolato, nella macchia mediterranea; perde le foglie in autunno. I fiori maschili e femminili sono portati dalla stessa pianta, ma sono riuniti in pannocchie distinte.

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Fioriscono in primavera.

Il terebinto è un arbusto o un piccolo albero, molto ramificato con rami ascendenti che formano una chioma leggera.

Altezza: fino a 5 m.

I frutti sono drupe riunite in grappolo di colore rosso a maturità.

Le foglie sono alterne, imparipennate, con 2-6 coppie di foglioline a margine intero, coriacee, di colore verde scuro, lucide sopra, più chiare e opache sotto; sono molto aromatiche.

La corteccia grigio scura è punteggiata da numerose lenticelle.