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Tutta la pianta violaceo-scuro nel secco. F. cilindrico, tomentoso. Fg. largam. triangolari, le inf. di 8-10 X 18-24 mm, le sup. lanceolate, glabre di sopra. Inflor. densa (3-3.5 X 10-20 cm) prima della fior, con un ciuffo di brattee ed appuntita in alto; brattee lanceolato-acuminate (5-6 X 14-17 mm), lanose; calice 10-15 mm con denti lesiniformi; corolla (13-) 15-18 mm, bruno-rossastro cupo, quasi nera nel secco, pubescente o subglabra e ± lucida; labbro sup. retuso, l'inf. con lobo centr. ripiegato in basso e lungo il doppio dei lat., ± pubescente; filam. con sparse ghiandole nella metà sup., glabri nel resto, inseriti 2-4 mm sopra la base della corolla; antere glabre; stimma giallo.W-Medit.Regioni occid. dal Piem. alla Tosc, Te-ram., It. Merid. (manca in Puglia), Sic, Sard. e Cors.: R; segnalata anche pr. Verona.Variab. - Un tipo a brattee allungate, lunghe fino al doppio della corolla è descritto come O. satyrus De Not.
Piemonte
Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
Veneto
Liguria
Emilia Romagna
Toscana
Abruzzo
Molise
Campania
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
3558
Wallr.
( = O. spartii Vaucher)
Succiamele screziato
7791043
T par
☉ Annuale
20-40 cm
Su Leguminose con f. legnoso.
da 0 a 1200 m
da Aprile a Luglio
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