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Simile a {t3542}, ma inflor. cilindrica, più densa (2.5-3 X 5-10 cm); brattee 5 X 10-22 mm; corolla 14-18(-22) mm; stami inseriti 3-5 mm sopra la base.Euri-Medit.It. Sett. e Centr. (manca: Friuli e Marche), Camp., Sic, Sard. e Cors.: R.Nota - In aspetto tipico lo stilo è fittam. peloso-ghiandoloso ed il calice è diviso in 2 denti su più di metà della lunghezza, raram. indivi.vj; è parassita soprattutto su Ariemi.ua. Poco differente è O. pkridis F. W. Schultz. che presenta stilo scarsam. peloso-ghiandoloso e calice diviso fino alla metà o anche indiviso: è parassita soprattutto su Picris e Daucus, e forse va considerata specie distinta. Per O. ebuli Huter, P. et R. cfr. {t3546}. Poco distinta è O. fuliginosa Reuter, con corolla gialla tinta di bruno-rossastro: è segnalata dubitativamente per la Sicilia.
Piemonte
Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
Lombardia
Trentino-Alto Adige/Südtirol
Veneto
Friuli-Venezia Giulia
Liguria
Emilia Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Sicilia
Sardegna
3541
Rchb.
(incl. O. reichardiae Freyn; O. carotae Desmoul.)
Succiamele della Aspraggine
7791026
T par
☉ Annuale
15-35 cm
Su Picris, Reichardia, Helichrysum, Urospermum, Artemisia, Galac-tites ed altre Composite, su Daucus e Orlaya, Vida, etc.
da 0 a 1000 m
da Aprile a Luglio
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