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Simile a {t3535}, ma subglabra; inflor. interrotta, con fi. distanziati; brattee triangolari (4-5 X 11-13 mm); calice 7-12 mm; corolla 18-22 mm, più scura, rosso-purpureo sul dorso ed all'apice; labbro sup. bilobo, l'inf. con lobi subeguali; filam. glabri, inseriti a 2-3 mm dalla base della corolla; stimma purpureo.Centro-Europ.Alpi Trent. Lomb. e Piem., Abr., It. Merid. in Basil., Cors.: R.Variab. - Si presenta in 2 subsp. caratterizzate come segue:subsp. reticulata - corolla giallastra solo alla base, per il resto colorata di violetto o purpureo intenso, con abbondanti peli ghiandolari scuri; stami con peli ghiandolari sotto le antere;subsp. pallidiflora (Wimm. et Grab.) Hayek - corolla biancastra o giallastra, soffusa di lilla verso il bordo con peli ghiandolari scuri poco abbondanti; stami con peli ghiandolari sparsi oppure glabri.La prima delle 2 subsp. è diffusa nell'area alpina e prealpina, la seconda nelle zone più basse. Non è noto se entrambe le subsp. siano presenti in Italia ed eventualm. con quale distribuzione. Cfr. Gilli A. in Hegi Ill. Fl. Mitteleur. (2ª ed.) VI/1: 486 (1974).
Piemonte
Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
Lombardia
Trentino-Alto Adige/Südtirol
Abruzzo
Molise
Basilicata
3537
Wallr.
Succiamele del Cardo
7791015
T par
☉ Annuale
2-4 dm
Su Carduus, Cirsium, Carlina, Scabiosa, Knautia.
da 500 a 1500 m
da Maggio a Luglio
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