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F. prostrato-diffuso o ascendente, generalm. cigliato solo su 2 lati; rd. ingrossata, a tubero allungato (8-10 cm). Fg. glabre o talora pubescenti sul rachide, 5-7 cm, pennatosette con segm. dentati, arrotondati all'apice. Calice 11-14 mm, con denti più brevi del tubo; corolla 20-22 mm, rosea con becco di un rosso purpureo intenso; tubo largo circa quanto il calice; labbro inf. glabro; capsula 15-18 mm, fusiforme-appuntita, lunga ± il doppio del calice frutt.Endem.App. Centr. e Merid. suiM. Sibillini, Gr. Sasso, Majella, Velino, Sirente, M. Simbruini, Marsica, Matese, M. Lattari, M. Picentini, Alburno, M. Cervati, Pollino, Cozzo d. Pellegrino, M. Montea: R.
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Calabria
↓ Pianta perenne erbacea
3499
Ten
● Specie endemica
Pedicolare appenninica
7648051
H ros
2-12 cm.
Pascoli subalpini e zolle pioniere (calc).
da 1400 a 2400 m
da Maggio a Giugno
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| 1 Calice con tubo pubescente solo sugli spigoli; corolla con labbro sup. a elmo, con : becco molto tozzo e breve (1-3 mm) a forma di cono mozzato. - Il tipo più diffuso Sp. Pedicularis elegans subsp. elegans
| 1 Calice con tubo lanoso per peli arricciati; corolla con labbro sup. meno alto, con becco ± di 3 mm, appuntito. - App. Abr., Matese: RR Sp. Pedicularis elegans subsp. praetutiana