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Sp. Linum tenuifolium

F. legnosi alla base, ascendenti, lisci, quelli sterili con fg. numerose e dense, i fertili con fg. sparse e ± patenti, lineari-aghiformi, molli, 1 X 10-20 mm. Corimbi pauciflori; sepali uninervi, lanceolato-aristati (2x6 mm), ghian-dolosi sul margine; petali rosei spatolati (6 X 15 mm) spesso bifidi; antere ellittiche di 2 mm; capsule subsferiche, 3-4 mm.Submedit.-pontico.In tutto il terr., però manca sui suoli alluvionali della Pad. ed in montagna sopra il limite del Castagno: C.Nota - {t2035} è un tipico elemento dei prati aridi in ambiente steppico oppure nelle aree termofile submediterranee; è ampiam. diffuso nella Pen. e nelle Is., mentre nell'It. Sett. risulta accantonato nelle vallate aride e generalm. ai livelli inferiori. I petali, di colore roseo, non di rado si presentano più o meno completamente sbiancati; le fg. sono caratteristicam. addensate alla base del fusto.

Diffusione

Piemonte

Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

Lombardia

Trentino-Alto Adige/Südtirol

Veneto

Friuli-Venezia Giulia

Liguria

Emilia Romagna

Toscana

Umbria

Marche

Lazio

Abruzzo

Molise

Campania

Puglia

Basilicata

Calabria

Sicilia

Sardegna

Portamento

↓ Pianta perenne erbacea

Progressivo

2035

Autore

L.

Nome Italiano

Lino montano

Codifica numerica

3945032

Forma biologica

Ch suffr

Altezza

2-4 dm

Tipo di vegetazione

Prati aridi (calc).

Altitudine

da 0 a 1500 m

Fioritura

da Maggio a Settembre

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Scheda aggiornata