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Sp. Linum strictum

Aspetto di {t2034}. Fg. finem. denticolate sul bordo, lineari-lanceolate (generalm. 1.5-3 X 7-12 mm). Sepali 4-6 mm, dentellati e cigliato-ghiandolari sul bordo; petali giallo intenso, 6-12 mm; capsula 2-2.5 mm.Steno-Medit.Lig., Pen. ed Is.: C; It. Sett. (Triest, Langhe): R.Nota - L'aspetto dell'inflor. è variabile: le piante più decisam. spicate corrispondono a L. spicatum Lam., mentre il tipico L. strictum L. ha inflor. spesso subcorimbose o quasi corimbose, ma con peduncoli rigidi (differenza rispetto a L. corymbulosum Rchb.). Però si tratta di aspetti sfumanti l'uno nell'altro.

Diffusione

Piemonte

Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

Friuli-Venezia Giulia

Liguria

Emilia Romagna

Toscana

Umbria

Marche

Lazio

Abruzzo

Molise

Campania

Puglia

Basilicata

Calabria

Sicilia

Sardegna

Progressivo

2037

Autore

Nome Italiano

Lino minore

Codifica numerica

3945034

Forma biologica

T scap

Ciclo riproduttivo

☉ Annuale

Altezza

1-6 dm

Tipo di vegetazione

Macchie, garighe.

Altitudine

da 0 a 800 m

Fioritura

da Aprile a Maggio

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Scheda aggiornata

| 1 Inflor. con aspetto di spiga; fi. sessili o sub-sessili, su peduncoli quasi sempre più brevi dei sepali. - Pen. (verso N fino alla Via Emilia e Langhe), Sic, Sard, e Cors.: C; anche nell'Istria, ma fuori del nostro terr. (= var. spicatum [Lam.] Guss.; var. cynosurum G. et G.) Sp. Linum strictum subsp. strictum

| 1 Inflor. con aspetto corimboso; fi. su peduncoli gracili, lunghi almeno quanto i sepali. - Con la prec. ma anche nel Triest. (= L. liburnicum Scop.) Sp. Linum strictum subsp. corymbulosum