💾 Archived View for caiofior.pollux.casa › florae › 00 › 41 › 26.gmi captured on 2024-08-31 at 13:45:21. Gemini links have been rewritten to link to archived content

View Raw

More Information

⬅️ Previous capture (2023-01-29)

-=-=-=-=-=-=-

Sp. Lunaria annua

Simile a {t1039}, ma fg. con dentatura grossolana e irregolare; denti non aristati; fg. cauline sessili; fi. generalm. grandi con sepali di 7-8 mm e petali di 8-10 X 15-20 mm; fr. ellittico, arrotondato alle due estremità; valve senza nervi evidenti; semi visibili in trasparenza; stilo 4-8 mm.SE-Europ.Lig. e Pen. (soprattutto sui rilievi, esci. Puglia) fino alla Sila: R.; coltiv. e frequentem. inselvatichita nell'It. Sett. -Bibl: Landi, Archivio Bot. 9: 104 (1933).Nota - Nonostante il nome è specie per lo più perenne, solo eccezionalm. annua. Viene comunem. coltivata per i fi. e le silique il cui setto, argentino è lungam. persistente.

Diffusione

Liguria

Toscana

Umbria

Marche

Lazio

Abruzzo

Molise

Campania

Puglia

Basilicata

Calabria

Portamento

↓ Pianta perenne erbacea

Progressivo

1040

Autore

L.

Sinonimi

(= L. biennis Moench)

Nome Italiano

Lunaria meridionale; Erba d'argento

Codifica numerica

2969003

Forma biologica

H scap

Ciclo riproduttivo

⚇ Biennale

Altezza

4-10 dm

Tipo di vegetazione

Forre, rupi umide ed ombrose, nel piano mediterraneo o submediterraneo.

Altitudine

da 0 a 900 m

Fioritura

da Aprile a Giugno

../../images/taxa/00/32/63.png

Scheda aggiornata

| 1 Radici sottili. - Il tipo coltivato e spesso subspontaneo Sp. Lunaria annua subsp. annua

| 1 Radici carnose ingrossate. - Il tipo selvatico, la cui presenza è accertata pr. Trento, a Firenze (Certosa), S. Marino, M. Velino, Albano Laz., Camp. (Nap. a Camaldoli, M. Bulgheria) e forse a Varallo Sesia, però certo più diffuso Sp. Lunaria annua subsp. pachyrhiza