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"I AM: L’autonomia di uno scheletro" di Sara Tramonte (3 su 5)
Un libro che si legge abbastanza in fretta, sia per il numero di pagine che – nonostante uno stile che pende per un uso smodato della retorica – per la scorrevolezza generale.
Ed è proprio questa la particolarità principale del testo: la contrapposizione di una trama molto semplice e la profonda – e prolissa – psicologia del protagonista.
Sì, perché se da un lato l’evoluzione degli eventi è quasi paragonabile ad un dramma familiare da cinepanettone, condito nei dialoghi con uno slang a tratti inutilmente scurrile – dico inutilmente, perché purtroppo non aggiunge quel senso di emarginazione/esclusione sociale che dovrebbe suscitare – dall’altro il tratto psicologico del protagonista è fin troppo caratterizzato, con l’uso di una retorica dell’introspezione spesso estenuante. Attenzione però, non metto in dubbio la qualità poetica nei monologhi scaturiti dalle elucubrazioni del personaggio, forse – e tengo a precisare il forse – lo posso dire nella forzatura dei contenuti, ma solo se destinati ad un pubblico “maturo”. La sensazione è che il testo, come del resto l’età del protagonista, sia destinato ad una lettura adolescenziale o post-adolescenziale, perché tali sono le controversie che il personaggio deve vivere, come lo sono i continui dubbi che lo perseguitano. La ricerca e la non aspettativa di sé, le delusioni causate dalla famiglia, l’amore non compreso a fondo e addirittura allontanato in una sorta di personale ribellione e, non ultimo, l’attaccamento e la difesa di un’amicizia importante sì, ma trattata senza troppi riguardi.
La presa di posizione dell’autrice è quindi chiara: ha un’ottima padronanza della lingua, sceglie di rischiare adottando soluzioni stilistiche al limite della comprensibilità, sceglie volutamente di annientare i propri personaggi facendoli cadere nel baratro della contraddizione, mostra – come già detto – concetti forse acerbi, ma dotati e analizzati con uno stile e una poetica davvero notevole.
Il giudizio è positivo, una lettura consigliata a chi vuole confrontarsi con uno stile particolare ma non banale.
_EOT
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Speculative fiction author about horror, thriller, fantasy and sci-fi
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