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F. eretto o ascendente, robusto, inclinato nell'inflor., alla base generato, con brevi (± 5 cm) stoloni. Fg. piane, larghe 3-5 mm, sparsam. pelose. Antele ampie con rami patenti; brattea superante l'inflor.; fi. a 3-6 con tepali interni di 3-3.5 mm, gli esterni ¼ più brevi; capsula ovoide-trigona; semi senza eleosoma.Centro-Europ.Alpi, dalle Giulie alle Maritt. e rilievi collinari prealpini (Carso Triest., Colli Eug., Garda, etc): C; App. Emil. dal Parmig. al Bologn.: R.Osserv. - Le differenze morfologiche tra le due var. non sono nette (altrimenti si potrebbe forse attribuire loro rango specifico), invece l'ecologia è ben distinta. La var. (a) è tipica nelle faggete che crescono su terreni acidi (Luzulo-Fagetum), la var. (b) si incontra nella fascia subalpina, soprattutto in brughiere a Mirtilli e Rododendri nelle catene periferiche (Rhodoro-Vaccinietum cembretosum); in quest'ultimo ambiente vive anche {t4832}, che tuttavia in generale non compare assieme a {t4833} (b), essendo diffusa soprattutto sulle catene centrali (area del Cembro). Sembra che la var. (a) abbia capsula larga quanto i tepali e semi bruni (1.2 mm), la var. (b) capsula più breve (2 mm) e semi neri, ma il valore di questi caratteri è incerto.
Piemonte
Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
Lombardia
Trentino-Alto Adige/Südtirol
Veneto
Friuli-Venezia Giulia
Liguria
Emilia Romagna
Toscana
↓ Pianta perenne erbacea
4833
(Hoffm.) Lam. et DC.
(= L. luzuloides [Lam.] Dandy et Willm.; L. nemorosa [Pollich] Meyer)
Erba lucciola bianca
0937022
H caesp
4-7 dm.
Suoli acidi.
da Giugno a Agosto
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| 1 Tepali biancastri
| 1 Tepali giallo-paglierini o rossastri
