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Culmo robusto, ginocchiato alla base, quindi eretto. Fg. con guaine compresso-bitaglienti e lamina piana, larga 5-15 mm, ruvide se sfregate verso il basso; ligula nulla, raram. sono presenti 1-2 peli patenti lunghi 2-4 mm sulle orecchiette basali della lamina. Inflor. formata da parecchi racemi disposti alternatam. su un asse poco incurvato o quasi eretto, così da costituire una pannocchia pirami-data, spesso violacea; sp.tte con 2 fi., l'inf. sterile ovv. ♂, il sup. ermafr.; gluma inf. lunga ¼-⅓ del lemma sterile, con 3-5 linee di setole in corrispondenza ai nervi e spesso peli sparsi tra queste; lemma sterile 3-3.5 mm, generalm. aristato, con robuste setole portate da un tubercolo e formanti 5 linee.Subcosmop.In tutto il terr.: CC.Variab. - Straordinariam. polimorfa per quanto riguarda la pelosità, aspetto dell'inflor. (eretta o inclinata, talora pendula o anche vivipara) e soprattutto la lunghezza delle reste, che nella stessa popolazione possono esser brevi o lunghe fino ad 1 cm e più, spesso anche flessuose o ricurve. Questa variabilità, probabilm. di carattere casuale, ha indotto molti Autori a considerare anche{t5258}-{t5260} come varietà di {t5257}. Contro questa interpretazione sta il fatto, che {t5258}-{t5260} si accompagnano a {t5257} esclusivamente nelle risaie, e mancano del tutto in altri ambienti, dove pure {t5257} è assai diffuso. Inoltre, anche nelle risaie, dove la possibilità di ibridazione con {t5257} sarebbe larghissima, le specie seguenti si mostrano assai costanti nei loro caratteri morfologici: ad es. {t5259}, comparso nel 1907 in risaie, nelle quali erano state impiegate sementi di origine cinese, ha mantenuto fino ad oggi la propria individualità rispetto a {t5257}, che pure è abbondantissimo nella zona. Per questi motivi credo sia meglio considerare queste stirpi come specie distinte, probabilmente di origine subtropicale ed ancora mal note nelle loro aree d'origine.
Piemonte
Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
Lombardia
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Puglia
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Calabria
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Sardegna
5257
(L.) Beauv.
(= Panicum crusg. L.)
Giavone comune; Panicastrella, Pabbio, Pabbione
0166902
T scap
☉ Annuale
3-15 dm
Infestante nelle colture irrigue, vigne, risaie; ambienti ruderali umidi, rive, alvei.
da 0 a 800 m
da Giugno a Ottobre
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