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2024-02-07 @roberto_vpt aggiornamento senza ANSI

LA MIA ESPERIENZA IN GEMINI

2024-01-07 LA MIA ESPERIENZA IN GEMINI

Re: Tre anni in orbita.

Ho conosciuto Gemini dalla presentazione in italiano di *Omar Polo*.

Ho letto tutti i documenti sul protocollo ed ho cominciato a leggere regolarmente.

Occasionalmente ho scritto qualcosa sul protocollo, non per suggerire veri cambiamenti ma solo per capire come evolverà.

Il mio scopo è quello di usarlo per poter avere una mia capsula con alcune parti interattive.

La capacità del riconoscimento degli user è per me fondamentale ed andrebbe migliorata.

SOLO PER PASSATEMPO, MA NON SI SA MAI...

Nel frattempo ho lavorato per portare il mio lavoro in formato gemtext e mi sono subito accorto che devo implementare un formattatore che introduca anche parti di codice ANSI.

Infatti da terminale funziona bene ed ora, con la ricerca della compatibilità, forse anche in Lagrange.

Ritengo che se si deve usare ANSI al posto di un mini markdown, i client o lo riconoscono o lo filtrano.

I codici ANSI sono persi alle andate a capo, quindi devo gestirle completamente dal server esattamente come da terminale e lo faccio solo per il testo normale.

2024-02-07 Oggi, dopo molte prove, capisco le difficoltà a superare il plain text senza una specifica in gemtext, adotterò un insieme di caratteri ulteriormente ridotto ma ad alcune idee che nel testo non danno fastidio non rinuncio.

Oggi stò portando il formattatore anche in html.

La capsula selfhosted risultante è un traguardo possibile, ma non ho fretta perchè non è detto che verrà conosciuta.

I miei scritti precedenti, quasi tutti su Telegram, sono passati abbastanza se non del tutto inosservati.

Ma veniamo alla situazione di Gemini, sopratutto in Italia.

SOLO LANCI DI PROVA, MANCA UNA STARBASE

Quei pochi che scrivono su Gemini lo fanno tutti da Capsule personali, va benissimo e probabilmente in Gemini è voluto ma porta a pochi lettori quasi tutti anche utilizzatori/utenti.

Io ho un account da cui scrivo su gemlog.blue ma evidentemente dovrei aprire un account un'pò più sociale tipo transjovian.org.

Quello che manca nel gruppo di lingua italiana è la possibilità di viaggiare insieme, più che una capsula serve una astronave.

In ogni caso bisogna partire dal lavoro a terra.

CONCLUDO

Io mi auguro di poter passare dalla implementazione della capsula alla distribuzione dei miei scritti precedenti per poi continuare con il servizio interattivo.

PS)

Vediamo cosa succede.

Mi do altri tre mesi per lanciare la mia capsula.

Un poco di ottimismo non guasta.