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2024-02-07 @roberto_vpt

IDENTIFICAZIONE UTENTI IN GEMINI

Parte 1.

In Gemini serve uno standard per identificare gli utenti, i passeggeri, partendo dalla registrazione sulla capsula.

In Gemini gli utenti sono identificati cai certificati client.

Capsula e passeggero coincidono solo per la capsula ed è necessario passare al formato user@host.

SE SI COMPRENDE L'HOST SI OTTIENE LA POSSIBILITÀ DI LASCIARE MESSAGGI SULLA CAPSULA DELL'UTENTE.

La necessità è legata all'uso di messaggi e commenti che possono avere messaggi di risposta.

Dalla propria capsula si possono vedere e nel caso rispondere.

Inoltre è possibile in alternativa inoltrare ad una casella e-mail.

AGGIORNAMENTO

Posso creare un certificato MISFIN ma con uno script a parte e non è semplice.

Considerando che i client creano certificati semplici ed al massimo insericono common_name (CN).

Condiderando che spesso non mostrano altro che fingerprint e scadenza.

Per ora invito a mettere user@host in CN.

TODO

Intanto lavoro sul server MoonGem aggiungendo l'estrazione del common_name CN.

Poi proseguirò con la traduzione seguente:

I link "=> @user" e "=> user@host" sono link alla capsula personale se disponibile.

SERVE UN LINK CHE RICHIEDA L'INPUT DI UN MESSAGGIO.

Propongo l'aggiunta del carattere ':' all'identificativo.

I link "=> @user:" e "=> user@host:" li tradurrò in "gemini://host/~user/msgbox".

Msgbox attiva una procedura che accetta messaggi e li inserisce in una pagina *msgbox.gmi* riservata all'user indicato.

TEST DEL CERTIFICATO SBAGLIATO

Ho testato l'inserimento di un certificato con user in UID e host in DC nei client Gemini e tutto funziona.

In questo modo CN resta per l'username per esteso.

Sarebbe semplice usarlo per i certificati selfsigned su Gemini.

Forse più avanti, vedremo...