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Non si deve per forza appartenere ad una "comunita'".
Molti hanno gia' scritto riguardo l'interesse che "mastodon", cioe' il fediverso, sta suscitando a chi si vuole staccare da twitter.
Fediverso (aka "Mastodon") e Twitter
Sotto alcuni punti di vista, la migrazione da twitter sta portando utenti interessanti da seguire, mentre sotto molti altri, sta scatenando le classiche dinamiche da Silicon Valley fatte di marketing spinto, esagerazione e dimostrazioni di chi ce l'ha piu' lungo. Si' e' visto con mastodon.uno e lo si sta vedendo con altre istanze generaliste che puntano alla crescita, piu' che alla qualita'.
Per capirci, proprio ieri ho rimosso dai miei follow un profilo che ritengo interessante, da un punto di vista di quello che fa nella vita, da dove viene e quali sono i suoi hobby. Abbiamo interessi comuni, insomma. Il problema e' che questo stesso profilo sta spingendo a piu' non posso la propria istanza, con boost e toot che non contribuiscono in alcun modo a rendere la mia timeline interessante. "Quanto fico e' X!", "Grazie Y per averci dato X!" e via di questo passo. Una sequela infinita di messaggi il cui unico scopo erano la promozione della propria istanza, in una becera campagna di marketing per far vedere quando "X" fosse grande, quanta gente vi si stesse iscrivendo, quanto grande potesse essere la sua comunita'.
Insomma, le dinamiche dei social network americani, alla maniera della societa' americana. Guardacaso questo amministratore lavora per una, ben nota, azienda americana. Essendo che non voglio questa immondizia inutile nella mia timeline, il tasto "unsub & delete", mi e' parso il piu' adatto e non vedro' piu' contenuti da questa istanza.
Ma saro' in ogni caso parte del fediverso, continuando a seguire gli altri profili che piu' mi interessano.
Qualcuno scrive che, escludendo le grandi istanze generaliste, l'istanza alla quale ti iscrivi e dalla quale comunichi, lascia intravedere quali sono i tuoi interessi. Se un utente scrive da un'istanza chiamata "automodellismo.it", si capisce chiaramente che il suo interesse principale siano gli automodelli e che ne parlera' volentieri. Se scrivi da "bsd.network", probabilmente l'utente sara' un programmatore, interessato ai sistemi operativi della famiglia BSD e potrebbe darsi che mi interessi seguirlo, dato il mio interesse per i computer. Insomma, e' verissimo, l'istanza dalla quale si scrive rivela tantissime informazioni riguardo quello che "ci piace".
Ma come la mettiamo con le istanze monoutente tipo, la mia?
Mostro di far parte di qualche comunita' esplicita? No, clacson.abiscuola.org potrebbe voler dire: "ogni tanto vedrete qualche stronzata apparire, random, potrebbero essere anche tette e culi, per quanto ne sapete". Non posso essere associato a nessuna delle grandi "comunita'" dato che non ne condivido gli interessi, oppure non ne condivido le modalita' di moderazione. Effettivamente, io sono moderatore solo di me stesso e per una qualsiasi altra istanza "moderarmi" e' sinonimo di defederare la mia istanza dalla loro.
Questo porta ad un altra domanda: ti stai accorgendo del "eternal September" della massa in arrivo da twitter?
No, manco un po'.
Vedo gente che seguo, magari, fare boost di qualche post che ne parla, ma la mia timeline e' pulita oggi come lo era un anno fa, dato che quello che vedo nella mia home, e' solamente quello che io desidero vedere, da chi voglio io. E quando un profilo che pareva interessante inizia a pubblicizzare la propria istanza stile twitter, il tasto "unsub" e' li', pronto a fare il suo dovere, riportando l'ordine nella mia timeline.
Io seguo, in totale, una quarantina di profili, suddivisi fra account di istituzioni, account ufficiali di progetti ed account di persone vere e non sento davvero il bisogno di averne di piu'. Inoltre, non ho la piu' pallida idea di quanta gente mi segua. Honk non mi da le statistiche a riguardo e anche se potrei estrarle, non mi interessano.
In questo caso la frase "social network", calza a pennello, in quanto:
In questo contesto, sento veramente di essere "socievole", in quanto mi sono circondato di profili che, sono convinto, mi piacerebbe frequentare nella vita reale e con i quali andrei d'accordo. Questo e' possibile grazie al fatto che il software che uso, mi obbliga ad avere cura della mia rete di follow, dato che non vi e' una timeline federata che mi fornisca contenuti. Le persone che seguo e con le quali ho interessi in comune, hanno anche interessi diversi dai miei, ai quali mi espongono con i loro boost, dove potrei decidere di aggregarmi per capire meglio di cosa si tratta.
Ma non vi e' una "comunita'" della quale mi sento costretto a far parte, o dalla quale sono etichettato.
E' un po' come andare al solito bar del quartiere, con le persone che frequenti abitualmente che ogni tanto ti mostrano qualcosa di nuovo, oppure tu hai qualcosa da mostrare loro. Si fanno esperienze diverse, si va in posti diversi, ma non ti senti obbligato ad interagire a causa di una etichetta che ti viene affibiata. Se vuoi vedere qualcosa di nuovo, puoi sempre conoscere qulcuno di diverso, un "sub" dopo e inizi ad interagire.
E' questo che, IMHO, deve restare il fediverso. Con buona pace di chi considera le istanze monoutente "stupide e che andrebbero defederate per principio".
Ecco, essere un lupo solitario nel fediverso e' come vivere in un paesello di montagna. Ogni tanto leggi le notizie che arrivano da valle, ma la tua vita non viene sconquassata e puoi goderti appieno quello che ricevi ogni giorno.
E non e' un caso che i miei follow non aumentino piu' di tanto. Voglio godere dei contenuti che ricevo, voglio interagire con chi mi interessa. Non voglio vedere i "buongiorno caffe'" o i "buongiornissimi", dovendomi curare di silenziare tutto questo rumore. Nella mia istanza, questo non lo devo fare, dato che il contenuto che posto interessa chi mi segue e a me interessano tutti i contenuti di chi ho scelto di seguire. Nessun ban, nessun blocco, nessuna defederazione. Non servono. Perche' sono gia' stati curati all'ingresso.
Un lupo solitario se ne sta nel suo angolino, a guardare gli altri e ad interagire con chi desidera, quando lo desidera e come lo desidera, facendo della qualita' del tempo che passa sul suo social network l'elemento principale.
Non sono sorpreso che gli ex utenti di twitter non si trovino bene, nel fediverso. Sono abituati ad essere ingozzati di contenuti tossici e quando vedono che non hanno accesso ad ogni angolo del fediverso (tipo, il mio), se ne vanno disgustati. Rifiutato all'ingresso? E' il fediverso, bellezza e non hai accesso ad ogni stanza solo perche' ti sei iscritto ad una delle 6000 esistenti. La sala VIP, non e' cosa per te, evidentemente.
Io spero che gli utenti piu' "comuni" di twitter se ne vadano presto, lasciando solo la crema da questa parte.
Almeno, questo lupo solitario trovera' altre amicie interessanti con le quali interagire.