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F. prostrato-ascendenti, acu-tam. angolosi. Fg. con stipole di 4-9 mm, con frange lineari raggianti; segm. triangolari, con largh. max. all'apice (6-8 X 8-11 mm), retusi, il mediano su un peduncolo di 2-4 mm. Racemo > fg.; calice di 2 mm; corolla di 4 mm.Euri-Medit. divenuta Subcosmop.Lig., Pen. (al N fino alla Via Emilia), Istria: C, It. Sen.: R (Triest., C. Euganei, Prealpi Lomb.).Variab. - Deboli differenze riguardanti il numero delle spire del fr. (da 1½ a 6). il diam. (da 4 a 10 mm). e la lungh. delle spine (talora anche subnulle) permettono di individuare una serie di forme collegate fra loro da intermediari e quindi di scarso valore tassonomico. Qui vanno riferite M. flexuosa Ten. M. hystrix Ten. e M. apiculata Willd.
Lombardia
Veneto
Friuli-Venezia Giulia
Liguria
Emilia Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
1829
Gaertner
( = M. polymorpha L. nomen ambiguum - si applica alla maggioranza delle sp. 1814-1834: M. lappacea D
Erba medica polimorfa
3688031
T scap
☉ Annuale
2-4 dm
Incolti aridi, campi.
da 0 a 1000 m
da Marzo a Maggio
