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Simile a {t3745}, ma con rosette sterili, all'asc. delle quali sono inseriti i f. fioriferi, questi prostrati o più spesso penduli; fg. cordate a reniformi, lungam. picciuolate, le inf. persistenti; fi. 3-10, ± ravvicinati; peduncoli 1-2 cm; calice a denti più stretti; corolla 15-25 mm; filam. 6 mm; antere 6-8 mm.Endem.Pen., dal Lazio ed Abr. alla Cal.: R.Cavolini F. (1756-1810), studiò la flora e fauna del Golfo di Napoli.
Abruzzo
Molise
Campania
Basilicata
Calabria
↓ Pianta perenne erbacea
3746
Cyr.
● Specie endemica
Campanula napoletana
8644087
Ch suffr
1-4 dm.
Rupi, vecchi muri.
da Giugno a Settembre
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| 1 Fg. inf. generalm. crenate, 2-3 cm, con picciuolo di 5-10 cm; denti calicini 2-2.8 X 9-12 mm; corolla (diam. 35-40 mm) con lacinie larghe alla base 10-12 mm; stami con peli lunghi ⅐ di quanto è larga la base del filam. - Pen. sul vers. occid. dal Circeo alla Cal. Merid. (Stilo): R; da Napoli ad Amalfi: C. (0 - 600, raram. 1000 m) Sp. Campanula fragilis subsp. fragilis
| 1 Fg. inf. generalm. seghettate, 1.5-2 cm, con picciuolo di 3-5 cm; denti calicini 1-1.5 X 8-15 mm; corolla (diam. 25-30 mm) con lacinie larghe 9-10 mm; stami con peli lunghi ½ di quanto è larga la base del filam. - Abr. sulla Majella, Scanno, Roccaraso, Celano, Sulmona, Sirente, Morrone, Popoli, Lazio a Subiaco e M. Autore: R. (500- 1300 m) Sp. Campanula fragilis subsp. cavolini