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Sp. Androsace alpina

Pianta densam. pubescente per peli stellati (!). F. densam. fogliosi fino in alto, 1 fiori. Fg. lanceolato-spatolate (1.5 X 4 mm), patenti. Calice 3-4 mm, diviso nei ⅖ sup.; corolla rosea, talora quasi sbiancata, alla fauce con anello giallo: tubo di 2 mm. lobi di 3 X 4 mm, diam. 8 mm.Endem. Alpi-ca.Alpi, dalla Carnia (M. Peralba) alPiem. (Monviso): R.Variab. - Nelle popolazioni naturali che crescono sul Gross Venediger (Alpi Austriache, presso il confine con l'Italia) è possibile osservare una certa tendenza a differenziazione morfologica tra le popolazioni che vivono su sabbie glaciali e moreniche (l'ambiente tipico della specie) e quelle che marginalmente si insediano sulle rupi silicee a Saxifraga bryoides L. Su sabbie {t2683} forma cespugli allargati e lassi, presenta fg. relativamente sottili (da 3.1 a 4.6 volte più lunghe che larghe), acute, di un verde chiaro, con peli poco fitti, tra i quali verso la base fogliare sono abbastanza frequenti ghiandole stipitate emisferiche di colore violetto; i fi. sono sempre distintamente (2-12 mm) peduncolati. Su rupi silicee invece si osservano cespugli densi con fg. abbastanza decisam. spatolate (da 2.2 a 3.6 volte più lunghe che larghe), ottuse o quasi arrotondate, arrossate all'apice, con peli fitti, ma ghiandole molto rare; i fi. sono subsessili. I peli nei due casi si presentano del tutto indistinguibili. Le popolazioni delle rupi presentano una certa affinità esteriore con {t2690}, dalla quale si distinguono però con sicurezza per i peli molto più brevi (65-130 µ, anziché 120-300 µ come valori usuali). Per i fi. subsessili si avvicinano pure a A. tyrolensis Wettst., che si distinguerebbe ancora per i diversi rapporti di lunghezza tra tubo calicino, lacinie e capsula: questi però nelle popolazioni da noi verificate sono caratteri largam. variabili, che non permettono una discriminazione sicura. A. tyrolensis Wettst. è stata trovata un'unica volta sulla Wetterspitze (nella Gschnitztal in Austria, ma poco a N di Merano), ricercata invano dal suo Autore e da altri e mai più osservata e va verosimilmente interpretata come un mutante omozigote di {t2683}. Le popolazioni delle rupi silicee potrebbero forse rappresentare una certa drift in questo senso. Piante di aspetto simile sono state osservate da Janchen nel Tirolo Orientale pr. Kals ed in Carinzia e potrebbero venire incontrate anche da noi.

Diffusione

Piemonte

Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

Lombardia

Trentino-Alto Adige/Südtirol

Veneto

Friuli-Venezia Giulia

Portamento

⏉ Cespuglio

Progressivo

2683

Autore

(L.) Lam.

Sinonimi

(= A. glacialis Hoppe)

Nome Italiano

Androsace dei ghiacciai

Codifica numerica

6321020

Forma biologica

Ch pulv

Altezza

1-3 cm

Tipo di vegetazione

Sabbie glaciali, morene (silice).

Altitudine

da 2300 a 3100 m

Fioritura

da Agosto a Settembre

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Scheda aggiornata