💾 Archived View for caiofior.pollux.casa › florae › 00 › 74 › 82.gmi captured on 2024-05-10 at 15:14:17. Gemini links have been rewritten to link to archived content

View Raw

More Information

⬅️ Previous capture (2023-01-29)

-=-=-=-=-=-=-

Sp. Primula tyrolensis

F. alla base avvolto su 1-8 cm dai resti di fg. secche. Fg. obovato-spatolate(4-7 X 10-15, raram. 20-35 mm), con apice arrotondato e dentellato; fitti peli ghiandolari ialini, 3 cellulari, lunghi 0.1 mm. Scapo alla fior, lungo ± quanto le fg., 1(-2)floro; brattee lanceolate (1.5 X 5 mm); calice (2.5 X 7 mm) con denti scuri lunghi ⅓ del tubo; corolla (diam. 1.5 cm) rosea con tubo di 1 cm e lobi di 2-3 X 8 mm.

Endem.

Dolomiti, dal P. Maurìa e Cimolais alla Valsugana: R.

Variab. - I denti calicini, di regola arrotondati, terminano talora in un angolo ottuso oppure con 2, ovv. 3 lobuli (quest'ultimo tipo, noto solo per l'area disgiunta di Cima Caldiera, è stato descritto come subsp. bonapacis Tomaselli); i lobi cordimi variano da appena retusi a profondam. incisi e con forma di Y. Nessuna di queste modificazioni è esclusiva in una determinata area: esse rientrano quindi verosimilm. nella variabilità individuale.Bibl.: Tomaselli, Arch. Bot. 31: 162-177(1955).

Diffusione

Trentino-Alto Adige/SĂĽdtirol

Veneto

Friuli-Venezia Giulia

Portamento

↓ Pianta perenne erbacea

Progressivo

2666

Autore

Schott

Diffusione**

â—Ź Specie endemica

Nome Italiano

Primula tirolese

Codifica numerica

6315022

Forma biologica

H ros

Altezza

2-4(-10) cm

Tipo di vegetazione

Rupi umide e ombrose (calc).

Altitudine

da 1000 a 2300 m

Fioritura

da Giugno a Luglio

../../images/taxa/00/64/34.png

Scheda aggiornata