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F. subglabro, liscio, dicotomo, con internodi cilindrici, ingrossati, rigidetti. Fg. spatolate, generalm. con dentatura grossolana. Inflor. 2-4 volte dicotoma, con rami ingrossati all'apice; corolla rosea; fr. glabro, sormontato da 3 appendici calicine (di esse la maggiore 2-3 volte più lunga delle altre) ripiegate ad uncino (in sez. trasv. logge di dimensioni variabili e forma irregolare).Steno-Medit.Lig., Emilia, It. Centr., Camp, e Puglia: R; irradia verso N sull'App. Piem. (Voltaggio), Bresc. e Veron.Nota - Per le 3 appendici ripiegate ad uncino questa specie è direttamente distinguibile da tutte le altre italiane di questo genere. Esse venivano per lo più interpretate come formazioni calicine, mentre in realtà (Ernet, 1978) si tratta di escrescenze della parete del fr.; il calice vero e proprio è infatti ridotto (± come in {t3638}) a piccoli dentelli all'apice di queste appendici.
Piemonte
Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
Lombardia
Veneto
Liguria
Emilia Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
3642
(L.) Lam. et DC.
Gallinella riccia
8529015
T scap
☉ Annuale
5-30 cm.
Campi, incolti aridi.
da 0 a 600 m
da Aprile a Giugno
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