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Sp. Silene nutans

F. ascendenti, in alto vischioso-ghiandolosi e spesso arrossati. Fg. basali oblanceolato-spatolate lunghe 3-8 cm in totale, dei quali metà pertinenti al picciuolo, la lamina di 9-19 X 20-40 mm, ispida, 1-3-nervia; fg. cauline (2-3 paia) lanceolato-lineari, progressivam. ridotte (4-7 X 20-35 mm). Inflor. pauciflora, con rami patenti o ± unilaterali, gli inf. 1-2-flori; calice bruno-porporino, vischioso, 5 X 9-12 mm apetali con unghia di 1 cm e lembo di 2-3 X 6-8 mm, bilobo su ⅓ della lunghezza; capsula 7-10 mm, 3-5 volte più lunga del carpoforo.Paleotemp.Alpi ed App.flno all'Abr.: C; It. merid. (Salem, alla Piazzola, M. Papa, Sila) e Pad.: R; manca Puglia ed Is.Variab. - Le popolazioni delle Alpi Mariti, (e Carnia?) presentano le fg. della rosetta più decisam. spatolate (quasi a. cucchiaio) però non pare si tratti di una razza autonoma. La maggiore variab. si ha nel colore dei petali e nei f. sterili orizzontali striscianti al suolo. Petali di colore fondamentale bianco-sporco (talore con sovrapposta una sfumatura rosea) presentano di regola le popolazioni viventi in mezza montagna nei prati e boschi blandam. acidófili: esse hanno getti sterili ad internodi brevi (1-3 volte il diam.) e pannocchia incurvata ed unilaterale; corrispondono a S. nutans L. s.s. Petali di colore fondamentale bruno-livido (talora con sovrapposta una sfumatura rosea) si presentano di regola nelle popolazioni viventi sia nelle stazioni acide e soleggiate della fascia sub-medit., sia nei pascoli subalpini: esse hanno getti sterili ad internodi allungati (3-20 volte il diam.) e pannocchia quasi diritta, incom-pletam. unilaterale; corrispondono a S. livida Willd. (= S. insubrica Gaudin). L'autonomia di quest'ultima specie merita di esser ulteriormente verificata; essa non è un tipo unitario, ma presenta popolazioni dei pascoli subalpini con altezza ridotta (3-4 dm), fg. basali più allargate e fi. con dimensioni massime, mentre le popolazioni submediterranee hanno f. di 4-8 dm; queste popolazioni subalpine, che sono ben segregate ecologicamente, potrebbero forse costituire una specie autonoma però ulteriori ricerche sono necessarie.I fi. sono impollinati da farfalle notturne; al tramonto il lembo dei petali è patente ed il fi. emana profumo di Giacinto; durante le ore di luce il lembo dei petali è revoluto verso l'interno ed il fi. inodoro, apparentemente appassito. Questo si ripete per tre notti successive, dopo di che si verifica il completo appassimento.

Diffusione

Piemonte

Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

Lombardia

Trentino-Alto Adige/Südtirol

Veneto

Friuli-Venezia Giulia

Liguria

Emilia Romagna

Toscana

Umbria

Marche

Lazio

Abruzzo

Molise

Campania

Basilicata

Calabria

Portamento

↓ Pianta perenne erbacea

Progressivo

573

Autore

L.

Nome Italiano

Silene ciondola

Codifica numerica

2490015

Forma biologica

H ros

Altezza

3-8 dm

Tipo di vegetazione

Boschi chiari, soprattutto castagneti, siepi, prati.

Altitudine

da 0 a 2000 m

Fioritura

da Maggio a Agosto

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Scheda aggiornata