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Portam. variabile, talora piramidato o colonnare (cv. italica = P. italica Duroi; P. pyramidalis Roz.); corteccia profondane lacerata, scura. Fg. ovato-triangolari (5-7 X 4-6 cm), acuminate, regolami, dentellate sul bordo, ottuse alla base, verdi già al loro apparire. Amenti di 10-15 cm; brattee laciniate; stami 20-30.La cv. è chiamata P. d'Italia P. cipressino
Paleo-temp.
In tutto il terr.: C; colt. per ornam. soprattutto nella cv. italica.
Osserv. - P. nigra L. è di regola albero a chioma espansa oppure cespuglio. La pianta di portam. colonnare (Pioppo d'Italia o P. cipressino), nota finora solo allo stato coltivato, è considerata cultivar (= cv.), però nelle valli interne dell'App. Umbro-Marchigiano (V . della Nera, Corno e Topino, Norcia, ecc.) essa è largam. diffusa mentre il genuino P. nigra L. sembra mancare: forse qui potrebbero esser individuate stazioni naturali del Pioppo d'Italia, che risulterebbe in tal modo rivalutato come entità tassonomica autonoma.
Piemonte
Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
Lombardia
Trentino-Alto Adige/Südtirol
Veneto
Friuli-Venezia Giulia
Liguria
Emilia Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
☨ Albero
176
L.
Pioppo nero
1872008
P scap
1-30 m
Spontaneo lungo i fiumi e sui laghi.
da 0 a 1200 m
da Marzo a Aprile
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