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Sp. Alnus cordata

Legno con tendenza ad annerire nel secco. Rami giovani con corteccia bruna ricoperta di pruina biancastra, gemme peduncolate. Fg. con picciuolo di 1-2 cm e lembo ovato di 25-45x30-50 mm, dentellato sul margine, base cordata (sinus di 2 mm) oppure ± tronca; sulla pag. inf. evidenti ciuffi di peli giallastri all'angolo fra il nervo principale ed i secondari. Inflor. formate in inverno, senza fg. alla base; amenti ♀ su peduncoli di 1-2 cm, ovoidali (1 X 2 cm).

Endem.

App. Merid. dal Napol. alla Sila (soprattutto sul vers. tirrenico): C; anche sulla Majella a Pretoro, Cors., Elba (spont. ?); dubbio in Sard.; coltiv. nell'App. Sett. (Campigna, Futa) e sul Garda.

Diffusione

Abruzzo

Molise

Campania

Basilicata

Calabria

Portamento

☨ Albero

Progressivo

186

Autore

(Loisel.) Desf.

Sinonimi

(= A. cordifolia Ten.; A. neapolitana Targioni-T.)

Diffusione**

● Specie endemica

Nome Italiano

Ontano cordato

Codifica numerica

1888005

Forma biologica

P scap

Altezza

4-8 m

Tipo di vegetazione

Boschi montani (querceti, castagneti, faggete).

Altitudine

da 0 a 1500 m

Fioritura

da Marzo a Aprile

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Scheda aggiornata