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Il Ragazzo e l'Airone

Hayao Miyazaki

2023, 124', animazione, colore

https://it.wikipedia.org/wiki/Il_ragazzo_e_l%27airone

Due anni dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale; Mahito vive un infanzia difficile dopo che la madre è morta nell'incendio dell'ospedale vicino; non riesce ad accettare che il padre si sia risposato con la sorella (che a sua volta aspetta un bambino) della madre morta e passa, apatico e confuso e un po' risentito, le giornate nella grande casa della zia. Fino a quando la sua curiosità non viene attirato da un airone che sembra aver nidificato in una torre abbandonata…

Confesso che tra Miyazaki e Takahata ho sempre parteggiato (e ancora parteggio) per il secondo, gli riconoscevo un coraggio che mancava al regista di "Totoro"; Takahata ha fatto film completamente differenti l'uno dall'altro¹: dal dramma bellico de "La città delle lucciole" alla satira sociale -venata di umorismo- de "I miei vicini: gli Yamada".

Con l'ultimo film posso dire che il mio "rimprovero" è certamente mal indirizzato; questo lavoro del maestro giapponese è un film coraggioso. Nel senso che pur mantenendo tutti gli aspetti che sono riconoscibili della sua poetica (e le autocitazioni abbondano) la struttura del racconto perde la linearità e la semplicità di altri lavori e diventa complessa, simbolica, oscura ed ermetica. In questo senso penso si possa dire che sia un film uguale e diverso da quelli precedenti; contemporaneamente.

L'autore ha preso tutti i suoi film e li ha frullati insieme, incollandoli con "Alice nel Paese delle Meraviglie", la "Divina Commedia" e chissà quante altre suggestioni. Ne è venuta fuori un a pellicola che che strappa emozioni senza inflazionate tecniche e, aldilà della fantasia al galoppo nelle situazioni che si susseguono, spinge ad una riflessione (tra le altre cose) sulla necessità di spronare i giovani a vivere la vita compiutamente, sul tempo che passa, su coloro che hanno lasciato questa terra prima di noi e su coloro che dopo di noi verranno; probabilmente il film che Miyazaki poteva concepire proprio in questa fase della sua vita.

Ciao!

C.

¹ aiutato, in qualche modo, dal fatto che non fosse un disegnatore

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