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Il cielo non cadra'

No, gli LLM non causeranno alcuna catastrofe per l'umanita'.

Ho avuto un'interessante discussione sul fediverso, riguardo cio' che accadra' alle nostre professioni attuali dopo che i Large Language Models prenderanno davvero piede nella vita di tutti i giorni. Cio' e' avvenuto, dopo che ho linkato un articolo di "The Register", nel quale si menzionava che, a causa della corsa agli LLM, i prezzi delle colocation sarebbero andati ad aumentare del 30%.

Facing a 30% price rise to park servers in a colo? Blame AI

Di sicuro, c'e' il fatto che fare training di grandi LLM richiede quantita' abnormi di potenza computazionale e di energia, quindi non mi sorprende che "tutti gli altri", andranno a pagarne il prezzo.

Ma la cosa che ha scatenato la discussione, e' questa paura intrinseca di un qualcosa che e', esclusivamente, uno strumento tecnologico come un altro. Non stiamo parlando di AI, non stiamo parlando di Skynet, ma, solamente, di un tool che e' in grado di interpretare, nel caso di ChatGPT, un prompt in input per eseguire una determinata azione.

Ma soprattutto, tutti ignorano chi porta avanti i trend, in informatica su tutti: gli hobbisti.

Cosa intendo con "hobbista"? Intendo tutta quella categoria di persone, professionisti e non, che, nel loro tempo libero, si divertono a fare "qualcosa". Fra questi ci sono programmatori, scrittori, blogger e chi piu' ne ha, piu' ne metta. Un programmatore professionista, puo' essere anche hobbista? Certamente si, soprattutto quando si parla di quello che gli piace fare nel suo tempo libero e sono questi, quelli che porteranno all'ascesa definitiva degli LLM.

Gente come Uriel Fanelli, scrive libri nel tempo libero. Come lui stesso ha detto, non ha il tempo fisico e le risorse economiche per assumere un buon editor e un buon grafico per fare la revisione dei suoi libri e disegnare le copertine. Ma puo' far funzionare Stable Diffusion sulla sua workstation, nella quale avra' investito, magari, qualche migliaio di euro al piu', ma che funziona 24/7, non si stanca, non si ammala, non ha bisogno di dormire ma, soprattutto, e' a portata di un banale prompt.

Per gente come lui, un grafico costa letteralmente troppo, ma Stable Diffusion gli dara' un risultato adeguato ai suoi bisogni di scrittore dilettante, gli permettera' di usare un altro LLM per essere aiutato nella revisione dei testi e potra' pubblicare i propri lavori a prezzi accessibili per chi, come lui, non fa quel lavoro di professione,

Quello che succedera', e' che la barriera d'accesso si abbassera' drasticamente.

Io prevedo che, come dicono altri, certe professioni andranno a cambiare, inclusa la mia, ma non sara' un disastro su larga scala come altri vogliono far credere. Semplicemente, i bravi saranno ancora piu' bravi mentre i mediocri, migreranno a fare altro. La selezione all'ingresso, sara' dettata dal fatto di fornire maggior valore aggiunto rispetto ad un banale LLM e ho l'impressione che i lavoratori piu' colpiti, saranno quelli di business senza arte ne parte (vedi, ad esempio, l'industria dell'advertising online di massa), mentre le elite rimarranno. Ma non succedera' che i grafici o altra professioni simili spariranno, muteranno in qualcos'altro.

Come ho scritto nel fediverso, l'incognita che rimane, e' capire quale modello di consumo prevarra', se le offerte "As-A-Service" stile OpenAI, che hanno sfruttato la galassia di internet per fare il training ai loro modelli, oppure quella di modelli self-hosted, dove le aziende procederanno a fare il training loro stesse. Un'altra possibilita', potrebbe essere che OpenAI & Co. andranno avanti per la loro strada, acquistando, tuttavia, materiale concesso in licenza, il che potrebbe non essere una cattiva conclusione, per gli autori ed i creativi.

Chi dice che si perdera' il know-how, a mio modo di vedere sbaglia. Le elite rimarranno e con loro il know-how, dato che un LLM non sara' mai in grado di sostituire in tutto e per tutto l'essere umano. Semplicemente, non puo'. Come al solito, ho sempre l'impressione che l'importanza dell'essere umano sia sopravvalutata. Non siamo cosi' fondamentali come pensiamo. Inoltre, abbiamo accesso al piu' grande bagaglio di conoscenza mai visto, nella forma di internet, quindi dubito seriamente che quello del quale i futuri professionisti avranno bisogno andra' perso.

Si deve guardare alla tecnologia come un qualcosa che ci aiutera' a fare meglio il nostro lavoro, non ad un ostacolo allo status quo. Se la guardate nel secondo modo, ho idea che sarete destinati ad essere spazzati via.

Il mio consiglio? Imparate ad usare gli LLM e considerateli quello che sono: un altro tool da poter sfruttare, non una minaccia esistenziale. Tant'e' che ho cambiato opinione a riguardo e al netto di potenziali grane legali, appena potro', vedro' di farci un po' di esperienza, dato che sono destinati a rimanere. Combattere l'innovazione tecnologica, al solito, e' solo una perdita di tempo.