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Le priorita' dei progetti Open Source

Premessa: Mi sono quasi scolato una bottiglia di rosso, quindi mi scuso se scrivero' strafalcioni, o altre cose poco edificanti. Beh, in realta' non mi dispiace neanche un po'.

Avevo questo articolo in canna da un po', perche', esattamente non e' che lo ricordo proprio bene in questo momento, ma aveva a che fare con il fatto che ci sono diversi tipi di progetti open source, generati (non creati) della stessa sos.... no, dicevo, (riempio bicchiere, ehm, una bottiglia di rosso e' andata) che, al giorno d'oggi, l'ideologia dietro la parola "open source", ha perso completamente il suo significato originale.

Io, mi ritengo uno della vecchia guardia (pur essendo relativamente giovane).

Cosa intendo con questo? Intendo che, per me, open source significa: "Ho risolto un problema per me stesso, tieni, vedi se quello che ho prodotto va bene anche per te", niente filippiche, niente ideologie, niente "educazione", niente di niente. Solo buon vecchio altruismo, dove chissene' se tu "rubi" il mio codice, o lo usi per scopi commerciali, o qualsiasi altra cosa vi venga in mente.

L'ho fatto per il mondo e me ne frego dell'opinione degli idealisti.

Il problema maggiore, deriva dal fatto che, al giorno d'oggi, secondo la massa, non puo' esserci "open source", senza un qualche cazzo di principio morale dietro. Un esempio me lo ha dato il buon Drew DeVault.

Ora, da un punto di vista prettamente personale, non mi sta granche' simpatico, troppe seghe mentali intorno al femminismo, giustizia sociale e cose cosi'. Tuttavia, Drew sa fare una cosa davvero bene: programmare. Fra le cose che sta portando avanti, a parte sourcehut (che non uso, ma che consiglio vivamente se non fate self-hosting), un progetto per un sistema operativo, chiaro Ares OS. Drew ha:

Creato il proprio linguaggio di programmazione allo scopo (Hare).
Creato un proprio microkernel.
Cosa piu' importante: si diverte con questo progetto.

Ovviamente, i paladini del open source (lobsters), invece di guardare alla cosa, banalmente, con curiosita', si sono prodigati a condannarla, per il semplice fatto che non e' scritta seguendo la moda del momento (Rust, o quelchele'). Questo, d'altronde, e' un problema che si vede in quello che io chiamo "open cv-source". Si scrive software open source non per altruismo, non perche' si vuole dare qualcosa al mondo (per quanto insignificante), ma per fare vedere che "ci siete anche voi" e per sperare di essere assunti da qualche FAANG. D'altronde, github e' il nuovo facebook dei programmatori e se non avete un profilo github (come il sottoscritto), non potete vendervi al circolo piu' in del mondo IT.

Beh, Drew, come me, non pare essere tra questi.

Mettete via le forche, voi idealisti: non me ne frega niente dell'etica, dell'estetica e della quadratica applicata. Io voglio scrivere software open source e darlo via gratis, perche' voglio fare un regalo al mondo. Lo faccio per hobby e divertimento. Se vi piace e lo usate, bene, altrimenti, vivro' lo stesso, in quanto, della vostra opinione, non mi interessa un fico secco.

Troppa gente, nel mondo open source, si prende troppo seriamente, dimenticando quella cultura dove, condividere, e' un valore in se' per se. Sto portando avanti il progetto di un client IRC, perche' e' una cosa che non ho mai fatto. Sono convinto che qualcuno di voi, idealisti la fuori, direbbe: "Potresti aiutare progetti piu' importanti" o "il movimento". No, non mi interessa, non voglio avere a che fare con voi.

Voglio solo divertirmi e voi volete impedirmelo.

Ma che c'entra questo, con il titolo del post, direte? Arrivando al punto: il mondo open source, al giorno d'oggi, e' di una tristezza disarmante, sotto alcuni punti di vista. I progetti open source sono, perlopiu':

Portati avanti per arricchire il proprio CV.
Portati avanti come status symbol.
Fatti da aziende che pretendono CLA assurde.
Fatti da gente che ha troppi criceti al posto del cervello.

Non ci sono quasi piu' progetti che, ormai, vengono portati avanti per il gusto di farlo. Come tutte le mode, "open source", come termine, e' stato annacquato e quando qualcuno vuole fare qualcosa per il puro divertimento, viene giudicato in quanto non contribuisce "al collettivo", oppure "spreca risorse". Di solito chi ciancia in questo modo, sono coloro che non hanno mai scritto una riga di codice in vita loro, ma che pretendono in quanto "idealisti". La comunita', come dicono, e' la cosa piu' importante.

Bleah.