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Bibl.: Simonetti G., Atti Ist. Ven. Sc. Lett. Arti 131: 459-502 (1973); den Hartog C, The Sea-grasses of the World - Verh. Kon. Ned. Akad. Wetensch. 59 (1970).Per G. Simonetti (Cividale del Friuli).Osserv. - Secondo le vedute più moderne il gen. Zostera costituisce una famiglia distinta (Zosteraceae); il fi. viene interpretato come ermafrodita, costituito da uno stame (con 2 teche, corrispondenti ai fi. ♂ dell'interpretazione precedente) ed un ovario (corrispondente al fi. ♀ ).
L.
Zostera
| 1 Margine degli apici fogliari finem. denticolato; nervature numerose, ± eguali fra loro; rz. allungato rossastro nelle parti affioranti o incolore; internodi distanti 3-6 cm; rd. avventizie nascenti isolate ai n'odi; anelli cicatriziali alla base delle guaine fogliari
| 1 Margine degli apici fogliari mai denticolato; nervature numerose, almeno tre più robuste delle altre; rz. ± gracile, nerastro; rd. avventizie numerose, fascicolate ai nodi; anelli cicatriziali assenti
| 2 Fg. strette, meno di 3(4) mm, lunghe fino a 40 cm; apice fogliare ± smarginato asimmetrico; una nervatura mediana evidentissima e due laterali appressate ai margini; rz. ondulato, gracile (diam. 2-3 mm)
| 2 Fg. larghe 3-7 mm, lunghe fino 70 cm; apice fogliare semicircolare ottuso o talvolta mucronato; di solito 5 nervature evidenti; rz. non gracile (diam. 4-6 mm) spesso con lembi di guaine fogliari nerastre ai nodi