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La p. contiene nelle sue parti verdi una sostanza velenosa: la solanina. Coltivata per i suoi tuberi in tutta la reg.Originaria del Perù e del Cile.
Questa p. fu importata in Europa già sul finire del sec. XVI, ma la sua coltura a scopo alimentare si diffuse assai lentamente e cominciò a popolarizzarsi soltanto nella seconda metà del sec. XVIII. Nella nostra reg., secondo C. Perini, sarebbe stata introdotta dal Piemonte al principio dell'800, Al presente non vi è famiglia di conladini, dal piano ai più elevati villaggi alpestri, che non coltivi almeno un campiccllo di patate.
La produzione media annua che nel 1925 ascendeva nel Tr. a 648.000 q.li è salita nel triennio 1958-60 a 1.700.000 q.li; nello stesso triennio essa è stala nell'A.A. di 817.200
Tanto notevole incremento e dovuto all'impiego, sempre più generalizzato nel paese, di tuberi eletti che vengono attenuti in un rilevante numero di campi controllati e specializzati per la produzione di patate da semina. Di queste la reg. è ormai divenuta esportatrice per parecchie varietà.
Per la realizzazione della coltura razionale della patata e la lotta contro le sue malattie nel Tr. si è acquistata speciale benemerenza l'agronomo dott. G. Catoni († 1950).
È superfluo ricordare l'enorme importanza della patata non solo come p. alimentare amidacea, sia per l'uomo che per gli animali domestici, ma anche come p. industriale per la produzione di alcool, specialm. nei paesi, in cui non si coltiva la vite.
L.
Patata
da 0 a 2200 m
da Marzo a Agosto