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Specie polimorfa; di particolare importanza le ssp.:a) ssp. sativa Döll. Fi azzurro-violacei o lilla o biancastri, lunghi 9-11 mm.; legume ravvolto a spira (1,5-3,5 giri); f. eretto, alto anche oltre 1 m. Largam. coltivata quale p. foraggera; spontanea al margine dei campi, lungo le strade di campagna ed anche in luoghi incolti entro la zona delle colture. Legume ravvolto per 2-4 giri di spira e con un foro nel mezzo presenta: M. prostrata Jacq. Finora indicata solo di Bolognano (Arco) e per l'inizio della Vallarsa. P. con f. prostrato-ascendenti, alti fino a 4 dm.; fi. di un giallo citrino con peduncoli lunghi il doppio del cal. e riflessi dopo la fioritura. In prati asciutti, sul margine di strade.b) ssp. falcata. L. Fi. intensam. gialli, in racemi brevi, simili a capolini; peduncoli fiorali più brevi del cal., eretti anche dopo la fioritura; legume di solito ± arcuato (fino a ¾ di giro), lungo 10-15 min.; f. ascendente o inferiorm. anche prostrato, alto fino a 7 dm. In prati asciutti e sassosi; al margine dei campi e delle strade di campagna ecc. fino al limite sup. delle colture;meno notevole e di solito come l'orma ruderale:c) ssp. varia Martyn con fi, screziati di giallo e di azzurro-verdognolo o brunicci. Entità di origine ibrida.L'Erba medica è forse la più antica delle p, da foraggio coltivate. Plinio la dice portata in Europa dall'Asia al tempo delle guerre persiane e Virgilio la menziona tra le p. coltivate al suo tempo in Italia. Essa fornisce erba abbondante, perchè permette diversi tagli all'anno e arricchisce il suolo di composti azotati (cfr. pag. 398). ti prato ad Erba medica o medicaio, dopo ch'è stato sfruttato per 2-3 anni per ricavarne foraggio, viene profondam. arato e le p. vengono rivoltate sotto. In tal modo le loro radici si decompongono e le sostanze azotate, dì cui sono ricche, si diffondono nel terreno, il quale risulta migliorato. Il contadino vi semina poi cereali, trasformando così il medicaio in campo, e dopo un paio d'anni semina ancora Erba medica. Questa alternanza di colture costituisce la cosiddetta "rotazione agraria", che si pratica anche con altre specie di Leguminose e soprattutto col Trifoglio.
L.
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Erba medica, Erba spagna
