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(dal gr. eródios = airone, per il rostro del fr.).P. annua-biennale con f. brevissimo negli individui fiorenti all'inizio della primavera, allungato fino a 5 dm. in quelli annuali fiorenti in estate; fg. pennatosette; fi. in ombrelle povere, lungam. peduncolati, di un rosso carminio o lilla, frutticini prolungati in lunga codetta avvolta ad elica nella sua parte mediana e piegata lateralm. ad angolo retto nella parte terminale. C. in luoghi erbosi, nei coltivati e lungo le strade.Nel fr. della Cicutaria la parte della "codetta" avvolta ad elica (cfr. sopra quanto è detto intorno alla struttura del gineceo delle Geraniacee) ha il compito di "piantare" il frutticino nel terreno, sul quale, giunto a maturazione, viene a cadere e colla punta aguzza della sua codetta facilm. s'impiglia. Se il suolo, o soltanto l'aria, sono umidi, l'elica, ch'è igroscopica, cioè avida di umidità, assorbe acqua o vapore colla conseguenza che le sue spire si svolgono e si distendono, facendo rotare ed avanzare, e quindi affondare nel terreno, quasi punta d'un succhietto, il frutticino, il cui seme poi vi germinerà.
500
Cicutaria
Erba da la doia
da 0 a 1000 m
da Marzo a Novembre
