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Sp. Sesleria varia

Densam. cespugliosa; culmo cilindrico, liscio, glabro, avvolto dalle fg. solo in ⅕-⅛ inf. Fg. verdi, lucide di sopra con lamina larga 2-4 mm; ligula subnulla; fg. delle innovazioni alla fine lunghe 20-25 cm. Spiga densa 4-7 X 10-20 mm; sp.tte 2-3flore con glume di 5-6 mm; lemma 3.5-4.5 mm con resta di 0.5-1 mm.Orof. medioeurop.Alpi, dalle Giulie alle Maritt.: C; va eliminata dall'App. - Per la nomencl. cfr. Janchen E., Phyton (Austria) 11: 27-30 (1964).Nota - L'affine S. tatrae Deyl segnalata per le Dolomiti di Sesto e la Carnia è pianta dei Carpazi, che va esclusa dalla nostra flora.

Diffusione

Piemonte

Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

Lombardia

Trentino-Alto Adige/Südtirol

Veneto

Friuli-Venezia Giulia

Liguria

Portamento

↓ Pianta perenne erbacea

Autore

(Jacq.) Wettst.

Sinonimi

(= S. coerulea [L.] Ardoino nomen ambig.; S. calcarla Opiz; S. albicans Kit.)

Nome Italiano

Sesleria comune

Codifica numerica

0324022

Forma biologica

H caesp

Altezza

3-5 dm

Tipo di vegetazione

Pascoli soleggiati nella fascia alpina e subalpina.

Altitudine

da 1500 a 2600 m

Fioritura

da Maggio a Luglio

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Scheda aggiornata