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Tiglio nostrale
Fiorisce alcune settimane prima degli altri tigli e attira le api assai precocemente. Le pianticelle di questo tiglio si incontrano raramente allo stato selvatico, perché molto ricercate dagli animali da pascolo, che se ne cibano avidamente. Nelle zone boschive aperte al bestiame, i tigli più vecchi sono spesso spogliati delle loro foglie sino all'altezza raggiungibile dagli animali. Le foglie del tiglio sono anche ricercate dalle larve di molte farfalle, tra cui la sfinge del tiglio, che vi depone le uova agli inizi di maggio.
Gli addetti ai vivai spesso hanno difficoltà a ottenere questi alberi dai semi, in quanto, se questi non vengono raccolti e seminati nel periodo di maturazione, divengono dormienti e non germinano facilmente. Il seme del tiglio nostrale ha bisogno, per crescere bene, di suoli più ricchi e umidi di quelli degli altri tigli.
Una volta stabilito, questo tiglio si dimostra un albero resistente, che abbellisce parchi e giardini pubblici. È un albero longevo e, diversamente dalle piante congeneri, non produce polloni alla base. Siccome resiste alle potature, anche le più radicali, è un albero assai usato nei viali, specialmente nella sua forma 'Rubra', dai rametti rossi, più compatta e più assurgente. Limitato è, invece, il suo interesse in selvicoltura.
Il tiglio nostrale è da lungo tempo usato, in Italia, per abbellire con la sua maestosità parchi e viali.
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Tre frutti globosi pendono di solito da ciascuna brattee Hanno cinque rilievi e sono coperti da corti peli.
I fiori sono delicatamente profumati.
Le foglie sono alterne e lunghe fino a 15 cm. Hanno colore verde scuro e sono tomentose sulla pagina superiore, più chiare e tomentose su quella inferiore. Anche il picciolo è tomentoso.
I fiori giallo-verdastri, che si schiudono prima che negli altri tigli, sono una fonte preziosa di nettare per le api. Pendono in corimbi di tre o quattro dalle lunghe brattee.
Questo alto tiglio ha rami ascendenti e una chioma stretta. Altezza: fino a 30 m.
La corteccia liscia e grigia, si screpola con l'età .
