💾 Archived View for caiofior.pollux.casa › nemus › 1238_Ginkgo%20biloba.gmi captured on 2023-05-24 at 18:44:51. Gemini links have been rewritten to link to archived content
-=-=-=-=-=-=-
Ginkgo
Fossili di G. biloba sono stati trovati in giacimenti di carbone formatisi 250 milioni di anni fa; questo albero antico e primitivo vive ancor oggi, unico superstite della sua famiglia. È unico anche per un altro motivo. La fecondazione avviene mediante cellule maschili mobili, che raggiungono gli ovuli attraverso una pellicola di acqua, metodo, questo, riscontrabile soltanto nelle felci e in pochi altri alberi oggi viventi.
L'albero è sopravvissuto attraverso i secoli grazie alla coltivazione nei giardini dei templi e dei palazzi cinesi; il nome del genere, Ginkgo, pare derivi dal cinese yin kuo, che significa "frutto d'argento". Ma, poiché i semi carnosi, che somigliano a frutti, sono maleodoranti, nei giardini si coltivano solo piante maschili.
Il ginkgo venne introdotto in Europa all'inizio del secolo XVIII. è un ornamentale molto bello e adatto per alberature stradali; infatti, è molto resistente al vento, all'inquinamento atmosferico ed è pressoché immune da attacchi parassitari.
wp-content/uploads/2021/08/fotografia_ginko_biloba.png
In autunno, le foglie assumono un colore ambrato e brillante prima di cadere. Il legno giallo è leggero, non ha forza ed è privo di valore commerciale. In Giappone, i semi vengono arrostiti e mangiati come rimedio agli effetti di abbondanti libagioni.
Il fogliame ricadente di questo "relitto" delle foreste primordiali ancor oggi abbellisce parchi e giardini.
Le foglie, bilobate, a ventaglio, hanno nervature che seguono la forma della foglia. I semi carnosi sembrano prugne verdi su lunghi peduncoli.
I fiori maschili e quelli femminili crescono su alberi separati. Quelli maschili sono riuniti in piccoli amenti verdi; quelli femminili sono piccoli, peduncolati, rotondi e a forma di bottone.
Il tronco è alto e snello e il fogliame pendulo è formato da tipiche foglio a forma di ventaglio.
Altezza: fino a 30 m.
In autunno, il fogliame, prima di cadere, diventa color ambra.
La corteccia bruna e scabra ha fessure suberose.