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Ontano bianco
Questo albero è diffuso nelle zone montuose delle Alpi e dell'Appennino settentrionale. Cresce in terreni poveri, sassosi, rifuggendo però da quelli semisommersi per lungo tempo. Sui greti ghiaiosi dei torrenti si trova in formazioni pure o consociato ad altre specie. In questi ambienti assolve a una importante funzione di consolidamento delle sponde. Ha anche la prerogativa di fissare l'azoto dell'aria a opera dei batteri che vivono sulle radici, per cui arricchisce il terreno di questo elemento. Per questa sua caratteristica e per la sua rusticità , è usato nel consolidamento di frane e scarpate stradali e come specie pioniera nel rimboschimento di terreni nudi, con la funzione di arricchire il terreno e renderlo idoneo a ospitare specie pili esigenti. Si propaga facilmente per seme e per talee.
Secondo un'antica tradizione, l'ontano bianco avrebbe proprietà di "calendario". Si dice, infatti, che questi alberi abbiano la prerogativa di voltare le foglie il giorno più lungo dell'anno e, siccome le foglie stesse sono verde chiaro sopra e grigiastre sotto, sembra che abbiano cambiato colore. Con questo segnale le genti di campagna sanno quando i giorni cominciano ad accorciarsi.
Il legno dell'ontano è di scarso valore, ma adatto alla produzione della carta. Si sono selezionate diverse varietà di questa pianta.
L'ontano bianco viene a volle piantato in filari di protezione, dato che cresce rapidamente sui suoli poveri.
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L'ontano bianco è un albero dalla chioma ampia, di forma pressoché conica.
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Altezza: fino a 24 m.
Gli amenti femminili si sviluppano in frutti verdi.
Gli amenti maschili e quelli femminili, prodotti sullo stesso albero, fioriscono all'inizio della primavera. Quelli maschili sono lunghi, quelli femminili più piccoli e ovali.
I frutti maturati in autunno permangono penduli tutto l'inverno.
Le foglie sono alterne e acuminate, con piccoli denti inseriti sui denti più grandi. La pagina superiore è verde chiaro e opaca, quella inferiore grigia e tomentosa.
La corteccia liscia e grigia lui lenticelle visibili.
L'albero in inverno.
