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Prunus cerasifera

Mirabolano

I candidi fiori del mirabolano, o rusticano, macchiano le siepi e i giardini già all'inizio di marzo, annunciando la primavera prima ancora che l'inverno sia del tutto trascorso. Poiché si propaga facilmente mediante polloni, l'albero è utile per formare fitti filari e i suoi rametti spinosi ne fanno una barriera efficace. Il suo nome latino deriva dalla somiglianza dei frutti con le ciliegie. Il nome comune di mirabolano proviene da parole greche che significano "frutto che produce un unguento dal dolce profumo".

Come altri appartenenti alla famiglia Prunus, il mirabolano veniva coltivato per i frutti, prima che fosse sostituito da alberi da frutto più produttivi. I susini oggi coltivati derivano probabilmente in parte dal mirabolano e su di esso vengono spesso innestati.

Il mirabolano è forse meglio noto sotto la forma della "cultivar" dalle foglie purpuree 'Pissardii', cosi chiamata in onore di Pissard, il giardiniere di origine francese al servizio dello Scià di Persia verso la fine del secolo XIX. L'albero crebbe per caso nei giardini imperiali e Pissard lo coltivò, inviandone alcuni esemplari in Francia. Introdotto in Italia nel 1880, oggi viene frequentemente coltivato nei giardini di periferia e nelle alberature stradali per il suo fogliame molto decorativo e per i fiori rosei che produce all'inizio della primavera.

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Il mirabolano che, in primavera, si copre di piccoli fiori bianchi cresce allo stato selvatico nei boschi e nelle radure.

P. cerasifera 'Atropurpurea' o 'Pissardii', a foglie purpuree, è coltivato nei giardini.

Le foglie sono alterne, verdi e lucide sulla pagina superiore e glabre. Il margine fogliare ha piccoli denti regolari e arrotondati. Le drupe, verde chiaro in estate, assumono poi un colore rosso, i numerosi fiori, bianchi e solitari, sbocciano in febbraio-marzo, prima che spuntino le foglie.

Quest'albero, a portamento espanso, dalla chioma aperta, assomiglia al prugnolo, ma i suoi fiori sono più precoci, e il fogliame non è altrettanto fitto. Altezza: fino a 7,5 m.

La corteccia scura e liscia si increspa con l'età.