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Dato che trascorreroā il resto della settimana da parenti e non mi sono portato appresso il fisso ho dovuto trovare una soluzione per le email.
Il mio pattern abituale per le email eā il seguente: da telefono con K9 controllo velocemente le cartelle per capire che tipo di email ho ricevuto, e magari sbrircio anche i soggetti; da computer con mu4e (il mio client email per Emacs preferito) mi diletto a leggere e rispondere. mu4e, almeno per come lāho configurato, eā come vorrei funzionasse un client email se mai mi decidessi a scriverne uno. Lāunico altro client che ho usato per del tempo considerevole oltre a mu4e eā il venerando (e ottimo!) mutt.
Tornando alla mia situazione attuale, lāunico lato negativo (ammesso che venga considerato tale) di mu4e eā che richiede lāuso di Maildir locali, e con la situazione attuale di me āospiteā nel portatile di mia sorella, non ho intenzione di scaricare tutte le mie email anche qui. Si tratta di una soluzione temporanea in fondo e ho colto lāoccasione per provare qualcosāaltro.
Il TL;DR eā che probabilmente aver usato solo mu4e e mutt ha alzato lāasticella di quello che mi aspetto come client email un poā troppo.
Come prima cosa ho provato wunderlust, un client per Emacs (in fondo il lupo perde il pelo ma non il vizioā¦) che supporta IMAP. Non lāho studiato particolarmente bene, ma ho capito che non fa per me.
In seguito ho provato Mew (principalmente per il nome carino), overo Mail in the Emacs World, client sviluppato da lunga data e che supporta IMAP. Ma neanche con questo cāera un buon feeling.
Ho deciso di dare una seconda possibilitaā ad aerc, un client email sviluppato da Drew DeVault; client che ricordo di aver provato per qualche minuto qualche hanno fa. Di nuovo, manca il feeling.
Alla fine ho installato mutt, scritto un file di configurazione alla veloce e in poco tempo ho potuto controllare decentemente le mail. Ma solo quando mi si eā aperto mutt in tutta la sua gloria che ho capito percheā mancava il feeling con i tre client email che ho provato: mancava il threading!
Le email, a differenza di un IM o dei commenti sulle forge git piuā famose, hanno la proprietaā di essere alberi invece che sequenze. Una conversazione per email ha una radice, lāemail iniziale, e poi un albero di risposte e risposte alle risposte, che ogni tanto si trasformano in āsotto-threadā a loro volta con il loro albero di risposte. Eā un sistema di comunicazione incredibilmente efficace secondo me, percheā permette di concentrarsi su alcuni aspetti un poā per volta, al costo di poter introdurre un poā di dispersione. (Si potrebbe arguire che la dispersione eā una proprietaā intrinseca e direttamente proporzionale alla lunghezza di una discussione e al numero di partecipanti, ma non mi sento matematicamente incline stasera.)
Per concludere, sono fermamente convinto che una funzionalitaā di thread sia necessaria per un client email. Su mu4e si possono attivare/disattivare premendo āPā nel buffer di ricerca, mentre su mutt basta qualcosa come quanto segue:
set sort=threads set header_cache = "~/.cache/mutt/headers"
P.S.: tecnicamente parlando aerc ha il supporto per i thread ma richiede notmuch, cosa che andrebbe a togliermi il vantaggio di non dover scaricare tutte le mail in questo portatile ātemporaneoā
P.P.S.: Prova ad attivare o ad usare un client email con il supporto al threading!
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