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Sp. Quercus virgiliana

Rami giovani grigio-tomentosi. Fg. a contorno ellittico (3 X 7 cm) ovv. oscuram. obovato (5-11x7-13 cm); 5 (6) lobi profondi ½ della lamina o più, acuti il cui asse forma con la nerv. centrale un angolo di 45° c.a; nervi intercalari 0-3 per lato; picciuolo in popolaz. naturali, forse ibridate con {t204}: 8-13 mm; sec. Schwarz: 15-25 mm. Ghiande talora dolciastre e commestibili, brevem. peduncolate o subsessili (1-2 X 2-4 cm); cupula breve (1-2x1.5-2.5 cm) con squame strettam. lanceolate (1x2 mm al max.), in punta leggerm. rialzate.

SE-Europ. (pontica).

It. Merid.: R e spesso confusa; segnalata anche al piede delle Alpi, in tutta la Pen. e nelle Is., ma area da precisare.

Per le forme ibride cfr. {t200} e {t204}.

Diffusione

Piemonte

Emilia Romagna

Marche

Lazio

Abruzzo

Molise

Campania

Puglia

Basilicata

Calabria

Sicilia

Sardegna

Portamento

☨ Albero

Progressivo

203

Autore

(Ten.) Ten.

Sinonimi

(= Q. cuneata Ten.; Q. amplifolia Guss.; Q. cupaniana Guss. p.p.; Q. dalechampii Auct. pi. non Ten.; Q. tenoreana Borzì; Q. apennina Auct. Fl. Ital.; Q. tommasinii Kotschy; Q. sessilifl. var. australis Marchesetti)

Nome Italiano

Quercia virgiliana

Codifica numerica

1893022

Forma biologica

P scap

Altezza

5-25 m

Tipo di vegetazione

Boschi aridi, sui suoli debolm. acidi.

Altitudine

da 0 a 1100 m

Fioritura

da Aprile a Maggio

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Scheda aggiornata