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Corteccia grigio-bruna con screpolature longitudinali, nei rami di 2-5 anni lucida, grigia o grigio-bruna e pruinosa, con rare lentic. trasv. di 1-2 mm. Fg. subsessili (picciuolo di 1-5 mm) con lembo obcuneato, le maggiori di 7-9 X 12-13 cm, base auriculata, apice arrotondato, 4-6 lobi arrotondati su ciascun lato. Fr. a 2-3, sessili su un penduncolo comune di 2-5 cm; cupule ricoprenti ¼-½ con squame rombiche, le centrali più larghe delle marginali; ghianda subsferica, ovale o allungata (2-3 cm).
Europeo-Caucas.
Soprattutto nelle piane alluvionali, nelle vallecole umide, ecc. Formava, assieme al Carpino, le foreste naturali della Pad, It. Sett. e Centr.: C; Camp., Pugl. e Sic.:R.Variab. - I caratteri della fg. e fr. sono straordinariam. mutevoli: le prime variano anche sul medesimo ramo, i secondi invece appaiono specifici dei singoli individui, ma non di popolazioni. Le fg. sono di (5) 7-14 (20) cm, con lobi superficiali o profondi, arrotondati o acuti, talora con dentelli laterali. Per quanto riguarda il fr. si distinguono tipi a peduncolo < 3 cm che potrebbero venir confusi con ibridi {t200} x {t203} (però cfr. le squame delle cupule!); normalm. il peduncolo è di 3-6 cm, raram. anche 7 cm e più. Le ghiande sono da subsferiche a ovate fino a ± cilindriche, rispettivam. con lunghezze fra 1 e 3 cm; corrispondentem. le cupule variano fra 6 e 30 mm di lungh., coprendo solo la base, oppure fino alla maggior parte del fr. I tipi con fr. più grossi sono stati spesso confusi con la subsp. brutia (Ten.) Schwarz dalla quale si distinguono per i rami giovani glabri, i peduncoli non particolarm. allungati e la forma delle lamine.
Piemonte
Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
Lombardia
Trentino-Alto Adige/Südtirol
Veneto
Friuli-Venezia Giulia
Liguria
Emilia Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Sicilia
☨ Albero
202
L.
(= Q. pedunculata Ehrh.; Q. robur var. α Fiori et Auct. pi.)
Quercia comune; Farnia
1893015
P scap
5-25 m
Boschi su suoli ricchi, ± neutri, con falda freatica elevata.
da 0 a 800 m
da Aprile a Maggio
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| 1 Cupule con squame sup. (4 mm) molto più grandi delle inf. (1 mm); rami estremi e fg., glabri in estate
| 2 Rami estremi e fg. sempre glabri; cupula diam. 10-16 mm (anche più nella fo. fabulosa vedi sotto), con squame appressate - Il tipo più diffuso Sp. Quercus robur subsp. robur
| 2 Rami estremi e fg. all'inizio puberuli, ma presto glabrescenti; cupula diam. 20-23 mm, con squame a punta patente - Segnalata a Paliano (Frosinone), Napoli, Ischia ed in Cal. ma da ricercare ulteriorm. Sp. Quercus robur subsp. brutia
| 1 Cupule con squame meno differenti; putrescenza persistente
| 3 Squame sup. delle cupule rombiche, con l'apice un po' patente, pubescenti sul dorso: ibrido 202 X 204
| 3 Squame sup. delle cupule ovato-lanceolate, con l'apice appressato, scarsam. pubescenti ( = Q. apennina Auct. Fl. Ital. p. max. p.): cfr.