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Pianta con odore resinoso (!). Corteccia bruno-rossastra, nei rami giovani glabra e con lenticelle lineari longitudinali (1 mm). Fg. coriacee, scure di sopra, verde-grigiastre di sotto, con generalm. 9(3-7) segm. ellittici o lanceolati (16-22 X 30-45 mm), arrotondati all'apice. Pannocchia piramidale; fi. bruni; drupe ovoidi (6 X 7 mm), verdastre quindi rosso-scure, su peduncoli di 4-7 mm.Euri-Medit.In tutto il terr., però manca nelle piane alluvionali e sulle montagne elevate; It. Sett.: R, nel resto: C.Nota - Il limite sett. dell'areale principale decorre dalla Romagna (M. Mauro) al Furio, Camerino, Spoleto, Maremma, Versilia e Lig. ; inoltre {t2150} dall'illiria irradia al Triest. e Monfalconese, C. Euganei, Berici, Garda (dove è molto abbondante) e fino al L. d'Iseo; dal Garda risale lungo il Sarca fino a Trento, Salorno e ricompare abbondante attorno a Bolzano, che rappresenta l'estreme avamposto della sp. In Piem. solo a Ponzano pr. Acqui.
Piemonte
Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
Lombardia
Trentino-Alto Adige/Südtirol
Veneto
Friuli-Venezia Giulia
Liguria
Emilia Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
⏉ Cespuglio
2150
L.
Terebinto; Spaccasasso, Scornabecco, Cornucopia
4568001
P caesp
1-5 m
Pendii aridi e rupi (calc.), boschi termofili.
da 0 a 900 m
da Aprile a Giugno
